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Calcio inglese: il grande malato dà segni di ripresa Aumentano interesse e spettatori, diminuiscono violenza e deficit, migliorano i risultati della Nazionale Calcio inglese: il grande malato dà segni di ripresa Ottimisti i dirìgenti federali: «Per la prima volta da molti anni possiamo guardare con fiducia al futuro» Campionato più incerto e appassionante grazie ai tre punti per la vittoria - Misure contro il teppismo LONDRA — Con cauto ottimismo il calcio inglese ha chiuso il 1984 e inizia il 1985. Dopo i molti guai sofferti negli anni scorsi (violenza teppistica, difficoltà economiche, stadi semivuoti, deludenti risultati in campo internazionale), l'ammalato cionico dà segni di ripresa. Il dato più confortante è offerto dall'incremento nel numero degli spettatori. Il segretario generale della Football League, Graham Kelly, è convinto che il calcio inglese è alla vigilia della rinascita e afferma: «Per la prima volta da alcuni anni 11 nostro calcio ha ragione di guardare con fiducia al futuro». Kelly ha notato come allenatori e giocatori abbiano contribuito alla lotta per la sopravvivenza con un calcio più moderno ed attraente. Questo nuovo indirizzo ha dato un maggior numero di gol rendendo più competitiva e incerta la lotta per il campionato, con almeno dieci società in lizza per lo scudetto. «15 nuovo bìstema di punteggio, che assegna tre punti a chi vince e uno solo a chi pareggia, ha stimolato 11 gioco offensi¬ vo — dichiara Kelly —. La classifica è molto meno rigida. Le squadre salgono e scendono nella graduatoria con più velocità, il calcio difensivo sta scomparendo». Più di ogni altro, un dato è significativo. «Il declino nel numero degli spettatori è stato arrestato — afferma Kelly —. Negli ultimi tre anni il calo è stato dell'8 per cento. In questa stagione Invece si registra un lieve aumento». Di particolare efficacia è stata l'introduzione delle telecamere a circuito chiuso che dall'alto degli spalti sorvegliano il pubblico. Con la testimonianza del videoregistratore abbinato alle telecamere, i magistrati inglesi sono in grado ora di punire i teppisti con maggiore severità e rapidità. Anche per la nazionale inglese il bilancio è incoraggiante. Nel 1984 ha disputato 11 incontri vincendone 6, perdendone 3 (Francia, Galles e Urss) e pareggiandone 2 (die e Scozia) con 22 gol all'attivo e soltanto 8 al passivo. Il successo più significativo è stato ottenuto nel giugno scorso a Rio de Janeiro, dove ha superato il Brasile per 2 a 0 (reti di Hateley e Barnes). La nazionale di Bobby Robson ha ora ottime possibilità di qualificarsi ai mondiali messicani. Dopo aver mancato le qualificazioni nelle ultime edizioni mondiali, V Inghilterra è nuovamente sollecitata da grandi ambizioni, come testimoniano i suoi progettati preparativi.'A fine stagione gli inglesi intraprenderanno un'impegnativa tournée in Messico con quattro partite allo stadio Atzec, a Città del Messlèo, contro Italia (6 giugno), Messico (9 giugno) e Germania Ovest (12 giugno). Nelle competizioni europee per società, il calcio inglese continua a fare la parte del leone, avendo nella scorsa stagione conquistato tanto la Coppa del Campioni con il Liverpool, quanto la Coppa Uefa con il Tottenham. Quanto ricco sia tuttora il vivaio calcistico britannico lo conferma Hateley, che da giocatore quasi sconosciuto di seconda divisione è balzato nel 1984 alla ribalta internazionale. Nell'attuale campionato la nuova ri¬ velazione fra i goleador è il venticinquenne Kerry Dlxon del Chelsea, con 23 gol in 22 incontri e in Scozia Mo Jonhston, che dopo aver preso nel Watford il posto di Blissett, è ora la nuova star del Celtic. Anche l'ex rossonero Blisseit si sta comportando bene con la maglia del Watford, avendo segnato finora 12 gol in campionato. Al declino del Liverpool e del Mandiester United fanno riscontro le ascese del Tottenham, dell'Everton e della recluta Sheffield Wednesday, salito quest'anno senza fuoriclasse al quinto posto in classifica. In Scozia V Aberdeen ha finalmente eclissato il binomio Celtic-Rangers. Anche sul plano economico la situazione sta migliorando grazie ad una più realistica valutazione del calcio-mercato e ad una più oculata amministrazione societaria. Va infine rilevato che il gioco inglese si è fatto più -pulito-. Nella prima metà dell'attuale stagione ammonizioni ed espulsioni sono calate del 10 per cento. Carlo Ricono Blissett, ex rossonero, ha già segnato 12 gol ne! Watford