Cremonese e Ascoli, sete di punti

Cremonese e Ascoli, sete di punti ASCOLI — Un Ascoli assetato di punti, praticamente disperato si sta preparando per il match di Cremona. Per i bianconeri sarà una sfidasalvezza decisiva: perderla potrebbe significare il definitivo addio alle speranze di salvezza. La sconfitta casalinga con il Milan, prima della sosta, ha chiuso mestamente l'84 dell'Ascoli facendo segnare anche la fine dei pareggi dell'era Boskov (cinque consecutivi). «Una sconfitta immeritata, che non ci voleva — ha commentato il tecnico jugoslavo.— adesso non possiamo più sbagliare. Sono fiducioso perché ho visto un Ascoli ben disposto che ha messo in difficoltà 11 Milan sbagliando gol clamorosi. Non potrà andare sempre cosi male». L'Ascoli finora non ha mai vinto. Detiene il triste primato insieme a Gorizia ed Orbassano (su 336 squadre, comprese quelle dei gironi interregionali). L'ultimo successo in campionato dei marchigiani risale addirittura ad aprile '84 quando batterono il condannato Catania. Boskov ha indicato la strada della salvezza: «Dobbiamo girare con 10 oppure 11 punti e poi arrivare a quota 26 nel ritorno». «Cremonese fuori ed Inter in casa sono le due avversarie che ci aspettano prima del giro di boa — ha detto Boskov —. L'Ascoli deve conquistare 3 o 4 punti». Boskov e Colautti stanno cercando di infondere fiducia alla truppa. Anche l'cmichevole di fine anno a Civitanova è stata deludente e solo un gol su punizione di Dirceu ad un minuto dalla fine ha evitato il clamoroso rovescio. Migliorano le condizioni degli infortunati. Schiavi e Vincenzi hanno recuperato e sono pronti mentre qualche dubbio si nutre ancora per Cantarutti e Sabadini. a> j Prima vittoria è l'obiettivo dei marchigiani

Persone citate: Ascoli, Boskov, Cantarutti, Colautti, Dirceu, Sabadini, Vincenzi

Luoghi citati: Catania, Cremona, Gorizia