Davanti al video come a teatro di Mario Missiroli

Davanti al video come a teatro Si apre stasera su Raitre il ciclo di prosa, con la recentissima «Mandragola» di Missiroli Davanti al video come a teatro Con La Mandragola di Niccolò Machiavelli si apre stasera su Raitre un ampio e importante ciclo di prosa dal titolo Stasera teatro. Su »La Mandragola» come testo credo che si debbano spendere poche parole. E' stata definita, con un'iperbole per altro significativa, la più bella commedia che sia mal stala scritta. E in effetti si resta sempre affascinati da un congegno teatrale cosi perfetto dove ser Niccolò mette in piedi con amara malizia e sarcasmo crudele un gioco di altissimo divertimento e insieme un apologo sulla rottura di ogni morale tradizionale. L'edizione di stasera è quella recente delio Stabile di Torino — che ancora qualche settimana fa era in tournée nell'Italia meridionale — con la regia di Mario Missiroli (nel cast Paolo Bonacelli, Claudio Gora, Renato Clementi, Cesare Gelli, Alessandra Musoni, Pina Cei): spettacolo di rigorosa e geometrica scansione con sferzanti toni quasi da cabaret che mira ad esaltare la straordinaria forza del linguaggio. La ripresa è stata effettuata nel teatro Carignano: le telecamere erano sistemate ora su una pedana costruita in platea come prolungamento del palcoscenico, ora nei palchi, ora sul palcoscenico stesso, cosi da permettere a Missiroli di cogliere da più parti e di «penetrare» la rappresentazione e di avvicinarla al telespettatore. Seguirà «// sabbiano., di Marco Bellocchio, del '77, splendida trasposizione da Cechov, con Pamela Vllloresi, Giulio Brogi, Remo Girone, Laura Betti. splendida perché è «fedele» e insieme estremamente personale ed originale, e qui riproposta proprio come esempio di cinema che si ispira al teatro (tendenza oggi diffusa, da Bergman a Fassblnder e al Rohiner de «Le notti della luna piena»). Terzo pezzo: i fratelli Aldo e Carlo Giuffrè in una comica e paradossale commedia di Curdo, «I casi sono due-, cara ai De Filippo negli Anni 40: un nobiluomo ricerca un suo figlio illegittimo e se lo scopre in casa, cuoco lazzarone e truffaldino. E dal repertorio popolare partenopeo a quello intellettuale francese con allestimenti della scorsa stagione: il grottesco, beffardo e aspro tòrntfle» di Anouilh con Alberto Lionello, registrato allo Stabile di Genova, e l'esistenziale e dilacerante tragedia 'Caligola» (ancora in scena a Sanremo) di Camus, protagonista Mi- col, con regia di Scaparro che ha «ricostruito» lo spettacolo a Roma con un procedimento cinematografico. Bruno Ganz, interprete tedesco di film di impegno, sarà al centro di • Fermata Etna-, intenso monologo di Klaus Maria Gruber: un uomo per certe sue misteriose ragioni spirituali cerca di inerpicarsi sin sulla cima del vulcano. Altro testo contemporaneo, 'Metamorfosi veneziane» di Fabio Doplicher con Manuela Kustermann, Rada Rassimov, Claudio Casslnelll, regia di Giancarlo Nanni. Ancora un classico, • Volpone», dell'elisabettiano Ben Johnson in una coproduzione italo-svizzera, e si finirà con le quattro ore di fila (gli eredi Sartre hanno giustamente vietato le puntate) de «Le mani sporche» edizione tv del '78 di Elio Petrl con Marcello Mastroianni e Giuliana De Sio. Per cosi dire fuori cartellone, «"Afa sera 'e maggio» dove i fratelli Maggio offrono un travolgente recupero di avanspettacolo. Bisogna dire che la rassegna è allettante per titoli, per nomi, per le differenti tecniche di realizzazione e infine per attualità; e vuole essere da parte dei responsabili di Raitre una conferma che il teatro, sotto varie forme, può e deve essere vivo in tv. Ugo Buzzolan In programma «Il gabbiano» di Bellocchio, i Giuffrè, «Ornifle» con Lionello, e anche «Caligola» con Micol, ancora in scena a Sanremo. Sartre quattro ore in una sola sera. Chiudono i fratelli Maggio -a Mandragola» di Machiavelli con la regia di Mario Missiroli, registrala al Carignano

Luoghi citati: Fassblnder, Genova, Italia, Raitre, Roma, Sanremo, Torino