Pazienza annuncia dagli Usa c< Il Sismi mi vuole eliminare »

Pazienza annuncia dagli Usa c< Il Sismi mi vuole eliminare » il faccendiere sostiene di non aver viaggiato recentemente in Svizzera Pazienza annuncia dagli Usa c< Il Sismi mi vuole eliminare » In un comunicato, diffuso dal suo avvocato, afferma anche di non trovarsi più nelle Seychelles DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — «Mi vogliono uccidere*: dopo aver scatenato, una tempesta politico-giudiziaria che si è conclusa con l'arresto del generale Musumecl e del suoi più diretti collaboratori, dopo essersi autodefinito una spia (anzi, il capo di una struttura di spie parallela ai nostri servizi di sicurezza, definita «Superesse») adesso Francesco Pazienza accusa il Sismi di volerlo fare eliminare. L'allarme è arrivato ieri da New York, attraverso un comunicato dell'avvocato Edward G.Morrison, che assiste il faccendiere nei rapporti (a quanto pare, idilliaci) con le autorità americane: «Francesco Pazienza, dopo essersi consultato con i suoi avvocati a New York, Ita annunciato die egli non si trova nella repubblica delle Seychelles e che non vi ha soggiornato per più di un mese, contrariamente a quanto falsamente riferito dalla stampa italiana*. Il riferimento è alle notizie apparse su un settimanale, nello scorso dicembre, che riferivano di una fallita impresa del Sismi: i nostri agenti, si raccontava, erano precipitosamente volati alle Seychelles per impadronirsi di Pazienza, arrestato durante una «vacanza di lavoro* nell'arcipelago. All'ultimo momento, però, l'Intervento di un potente amico italiano di Pazienza, Mario Ricci, era valso a ottenere la scarcerazione del ricercato, che aveva potuto eclissarsi prima che 1' aereo con a bordo i nostri agenti fosse arrivato. Per queste notizie Mario Ricci ha querelato il settimanale. Pazienza, al contrarlo, ammette di essersi recato «in vacanza*, ma fornisce una ricostruzione completamente diversa, anche se nebulosa. Ho lasciato la repubblica delle Seychelles — si legge ancora nel comunicato — cinque settimane fa, dopo un tentativo abortito di assassinarmi, apparentemente condotto dal Sismi, sotto l'asseri'ta direttiva dell'ammiraglio Martini*. Nel redigere il comunicato, qualcuno è incorso in un infortunio: Martini, responsabile del Sismi, viene infatti definito «ministro italiano della Difesa*. I mancati assassini, afferma Pazienza, risultano legati al Sismi «per loro stessa ammissione*. «Dopo aver collaborato con le autorità federali statunitensi, lo scorso anno, su questioni di reciproco interesse, tornerò a farlo e fornirò loro le prove dell'attacco terroristico con¬ dotto contro di me*. «Inoltre — aggiunge Pazienza — i resoconti della slampa italiana, secondo cui ho viaggiato in Svizzera sono completamente falsi, così com'è falsa l'affermazione secondo cui io viaggiavo sotto la protezione ed in compagnia del signor Mario Ricci*. Ogni frase del lungo comunicato, evidentemente, contiene un messaggio: ma se ancora oscuro resta il riferi¬ mento a pretesi tentativi di eliminazione (il faccendiere non accenna né al momento, né al modo in cui l'aggressione sarebbe avvenuta), più trasparente appare l'intento di ridicolizzare l'apparato militare di controspionaggio. Poche settimane fa l'arresto in Svizzera di due agenti del Sismi, mandati a Lugano proprio per intercettare Pazienza, si era trasformato in un «caso» diplomatico.

Persone citate: Edward G.morrison, Francesco Pazienza, Mario Ricci

Luoghi citati: Lugano, New York, Roma, Svizzera, Usa