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L'esercito còsta troppo Pechino vuole ridurlo Quattro milioni di uomini, imo Stato nello Stato L'esercito còsta troppo Pechino vuole ridurlo PECHINO — L'esercito cinese, il più grosso del mondo, sarà ridotto per risparmiare sul bilancio dello Stato. Lo ha detto in una intervista al China Daily il capo di stato maggiore Yang Dezhi. La riduzione degli effettivi servirà inoltre a mettere a disposizione delle attività civili un gran numero di ufficiali smobilitati e di personale specializzato non combattente, il tutto nell'ambito del «programma di modernizzazione». Il giornale non specifica in termini numerici i tagli in progetto, che dovrebbero comunque essere vistosi dato che l'attuale consistenza delle forze armate cinesi è di quattro milioni e 200.000 uomini. Den Xiaoping. l'uomo forte del regime, già in passato aveva criticato l'eccessiva mole dell'esercito. Il leader cinese, in un discorso pronunciato il primo novembre, ricordò anche che l'esercito doveva dimenticare temporaneamente la produzione di armi e partecipare al processo di modernizzazione del Paese: «Quando le cose saranno migliorate ed il Paese più forte potremmo costruire alarne bombe atomiche e inissllt». Le forze armate sono una sorta di Stato dentro lo Stato in Cina, con proprie scuole, fattorie, ospedali, alberghi, comprensori residenziali, giornali e trasporti. (Ansa)