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« Traghetto selvàggio » blocca anche la Manica Marittimi francesi in sciopero a oltranza: temono 400 licenziamenti « Traghetto selvàggio » blocca anche la Manica PARIGI — Nessun traghetto o quasi sulla Manica: i porti di Calais, Dunkerquc, Dieppe e Boulogne sono bloccati dai marittimi francesi della Sealink, la società anglo-francese che assicura 1 collegamenti via mare tra la Francia del Nord e l'Inghilterra. Solo un palo di battelli hanno potuto attraccare. Normale, Invece, 11 traffico per gli aircraft. A Dunkerquc, la tempesta ha obbligato l'equipaggio del «Saint Gcrmain», che sbarrava l'accesso della rada, a rientrare in porto. 1 marittimi hanno allora teso grossi cavi per impedire l'ingresso di altre imbarcazioni. A Calais, principale porto francese sulla Manica (otto milioni di passeggeri nel 1984), e Dieppe e — da ieri mattina — a Boulogne, gli scioperanti occupano invece le passerelle d'accesso alle navi. All'origine dell'agitazione — che ha creato lunghe file d'attesa sulle banchine d'imbarco — il plano di risana¬ mento presentato dalle Ferrovie dello Stato francesi, azioniste della Sealink. Per evitare il fallimento, la Sncf considera indispensabile una diminuzione del personale: duecento persone in cinque anni, e per «erosione naturale», vale a dire senza licenziamenti. I sindacati sostengono invece che di licenziamenti ce ne saranno, e parecchi. La tensione è salita im¬ provvisamente lunedi, dopo la sospensione del traffico passeggeri sul «Saint Germain», trasformato in cargo, e l'annuncio che a partire dal prossimo ottobre la linea Dunkerque-Dover sarà soppressa. «Le misure conseguenti — afferma il sindacato filocomunista Cgt — sarebbero almeìio quattrocento licenziamenti. Inaccettabile». Le ferrovie francesi ribat¬ tono che conservare sette traghetti, con 1350 marinai e ufficiali, è diventato troppo costoso (un problema di produttività aggravatosi dopo la privatizzazione della società inglese alla quale le ferrovie di Francia sono associate nella Sealink). Secondo la Sncf, inoltre, i costi salariali sono superiori del venti per cento a quelli fissati dalla marina mercantile. c_ n>