Non avremo San Pio IX di Marco Tosatti

Non avremo San Pio IX La causa di beatificazione pare incontrare forti ostacoli Non avremo San Pio IX <(Oviltà Cattolica» rivela perplessità su alcune virtù: mitezza, carità, prudenza, fortezza CITTA' DEL VATICANO — Non sembra facile il cammino di Pio IX, il «cittadino Mastai» di carducciana memoria, verso gli altari. La causa di beatificazione, aperta nel 1907 da san Pio X, procede a rilento, e anche gli studi più recenti mettono in rilievo difficoltà e punti ancora da chiarire tutt'altro che irrilevanti. Del problema si occupa l'ultimo numero di Civiltà Cattolica, esaminando in maniera approfondita la «Novissima positio super vlrtutibus-, una relazione di cui è autore Carlo Snlder, avvocato della Sacra Congregazione ,per, le cause del jsanti,, incaricatola-una commissione cardinalizia, di chiarire i dubbi emersi nel corso degli anni. Le obiezioni principali riguardano alcune virtù, necessarie per assurgere agli altari: mitezza, carità verso il prossimo, prudenza nel governo e fortezza d'animo. «Alla mitezza — scrive l'autorevole quindicinale dei gesuiti — sembra opporsi in lui l'impulsività unita alla tendenza al risentimento; alla carità, sia il naturale suo spirito caustico e mordace, sia una serie di episodi nei quali l'ufficio di sovrano sembrò prevalere sulla paternità pontificale-. E' fin troppo facile ricordare 11 caso di Monti e Tognetti, due «dissidenti» giustiziati a piazza del Popolo. [ «Alla prudenza nel governo — continua la rivista —, la promozione ul cardinalato di ecclesiastici come il Matleuc- sms ci, il D'Andrea, il Sanmichclli Zabarella e il Casale del Drago, che per ragioni diverse possono apparire alla sensibilità odierna meno meritevoli di quell'onore-. Ma, soprattutto, l'atteggiamento costante tenuto di fronte all'unificazione politica dell'Italia e dinanzi alla «questione romana». Sempre a sfavore della .prudenza di governo» testimonierebbero l'allontanamento, almeno da lui non impedito, di uomini come il Rosmini, il de Merode, il Blumensthis, lo Zappi; e il comportamento tenuto nella condanna delle «Operette Po- Ì^^ÌS1ni&^''£^é, la^finja a Gaeta potrebbe sembrare' mancanza di fortezza d'animo. La figura di Pio IX è una delle più discusse e controverse dei tempi moderni, anche a causa del travagliato periodo storico in cui il papato, e il Pontefice in prima persona, si trovarono coinvolti. E questo non può non influire sulla causa dì beatificazione. «he inchieste giudiziarie sulla fama di santità — scrive lo Snider. citato da Civiltà Cattolica — si sono concluse con un apparato di prora che offre un panorama troppo limitato dei fatti e dei problemi sollevati dalla causa-. Aggiunge di suo 11 quindicinale: «Non pare d'altronde die oggi la fama di santità di quel Pontefice sia largamente diffusa nella Chiesa-. Senza contare il pericolo che un eventuale san Pio IX venga •privatizzato» dal gruppi ultra-moderati, che si sono già appropriati, arbitrariamente, della figura di san Pio X, facendone una bandiera per la loro attività contro 11 Concilio Vaticano II. Uno dei requisiti di base per accertare la «reale perfezione ed esemplarità della vita del servo di Dio- che aspira a diventare beato, è quella della pratica della carità e delle virtù cristiane «in grado eroico-. Ora la Novissima positio — conclude l'articolista — «non sembra far piena luce sull'eroicità della pur santa vita di Pio IX-. Marco Tosatti

Persone citate: Carlo Snlder, D'andrea, Pio Ix, Rosmini, Snider, Tognetti, Zappi

Luoghi citati: Casale, Citta' Del Vaticano, Italia, San Pio