« Marzabotto si riunì su invito del governo »

« Marzabotto si riunì su invito del governo » La risposta unitaria alle polemiche di questi giorni « Marzabotto si riunì su invito del governo » mitato per le onoranze ai caduti hanno fatto ogni sforzo per condurre con equilibrio, pur nelle difficoltà comprensibili, tale assise nel più rigoroso rispetto delle opinioni di tutti-. «La comunità — aggiunge il documento — ferita negli affetti più cari dal crudele scempio, ha il diritto di essere lasciata in pace affinché essa possa, come sempre, essere punto di riferimento di quanti vogliono porre fine ad ogni forma di violenza e contribuire al consolidamento della fratellanza fra gli uomini e i popoli».. ...,.,,,..„- «Non sono gìusti/icafe — afferma infine il documento — le ultime affé/inazioni fatte da Walter Reder che contrastano nettamente con il contenuto della lettera da lui inviata al sindaco e pongono seri dubbi sul pentimento manifestato». Secondo quanto si è appre- MARZABOTTO — La giunta comunale di Marzabotto assieme ai capigruppo consiliari (pei e de) ed al rappresentante del psi nel Comitato per le onoranze ai caduti hanno emesso ieri un documento in risposta alle affermazioni di Walter Reder e a quanto apparso sulla stampa In relazione all'assemblea svoltasi domenica 30 dicembre nel corso della quale i familiari delle vittime, a grandissima maggioranza, hanno espresso parere negativo sulla liberazione anticipata dell' ex maggiore delle «SS». a afife'ffiSffS?1^0 — afferma il documénto — è stata convocata unitariamente quale risultato di affermazioni, mai smentite, fatte da una personalità di governo e diffuse ampiamente dai mezzi di informazione. Il Consiglio comunale di Marzabotto, e quindi il sindaco, unitamente al Consiglio direttivo del Co¬ so, il riferimento fatto nel documento della giunta comunale di Marzabotto ad affermazioni di «una personalità dì governo- riguarda una dichiarazione rilasciala dal ministro Franco Nlcolazzi al termine del Consiglio dei ministri del 21 dicembre. Nlcolazzi disse che il Consiglio dei ministri si era occupato anche della vicenda di Walter Reder ed aveva espresso 1' orientamento favorevole alla sua liberazione. «Si attenderà comunque — aveva concluso Nicolazzi — il 28 dicembre prossimo, giorno in cui le famiglie delle vittiinf. esprinie-^ ranno "iì VrÓpHd* parere sulla liberazione. del}'eX:.maggiore Il sindaco di Marzabotto, Dante Cruicchi, ha inviato Inoltre un telegramma di risposta a don Germano Greganti, presidente di «Carcere e comunità», In cui afferma: -Sono sorpreso e amareggiato delle sue dichiarazioni fatte alla stampa che non riflettono la verità e die ritejigo fuori dal contesto cristiano, ma le rinnovo la mia amicizia-. Don Gregantl aveva inviato a Crulcchl un telegramma in cui fra l'altro affermava: «Desta perplessità il metodo usato per il referendum su Reder che, mi si riferisce, è stato da lei univocamente pilotato, ammettendo al voto gli estranei e rifiutandolo agli aventi diritto. Se ciò fosse vero le cancello la mia stima e amicizia, da lei tradite, e la considero non un costruttore di pace ma un minuscolo settario amministratore-.

Persone citate: Dante Cruicchi, Franco Nlcolazzi, Germano Greganti, Nicolazzi, Reder, Walter Reder

Luoghi citati: Marzabotto