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Brigliadori; di pie non potevo sperare La presentatrice, ventiquattro anni, ài primo grande spettacolo della carriera Brigliadori; di pie non potevo sperare ROMA — Eleonora Brigliadori: ventiquattro anni, milanese, un marito poco noto, un cane notissimo, alle spalle un poco di cinema, un poco di teatro, un poco di tivvù, è il personaggio più nuovo di questa edizione di Fantastico, primo megashow della sua appena iniziata carriera. Bella e statuaria, ha vissuto il massimo della popolarità quando ha finto di essersi ta¬ gliata i capelli comparendo sul video con una parrucca cortissima per poi rassicurare il suo pubblico, sciogliendo daccapo la lunga chioma boccoluta. Dice: «Fantastico 5? Ha superato qualunque aspettativa, tanto come indice di ascolto quanto come successo personale. Di più non potevo sperare». Obiettivi? «Recita¬ re: il mio specifico non é la televisione. Caso mai la televisione è un mezzo per affermarmi nel cinema e nel teatro». Proposte? .Molte, ma mi sono data una pausa prima di scegliere». Ambizioni? .Voglio far vedere al pubblico tutto ciò che so fare. Fantastico è solo t'inizio». Preferense? «Uno spettacolo da sola: ognuno ha 1 suol ritmi e in questo caso, sono stata io a dover adattare il mio modo di lavorare a quello degli altri. Il solo spazio in cui ho agito da sola è stato quello del défilé, ovviamente quello nel quale mi sono mossa più a mio agio». Sorprese? «Nessuna. La televisione è un mezzo che conosco e che ho sperimentato a lungo».