Pont f ci sospendere l'elettrodotto

Pont f ci sospendere l'elettrodotto Pont f ci sospendere l'elettrodotto La costruzione dell'elettrodotto che dovrebbe collegare la centrale Superphoenlx dalla Francia all'Italia è stata bloccata. Ieri Il sindaco di Pont, Piergiorgio Giaccone, ha emesso un'ordinanza di immediata sospensione dei lavori, facendola notificare all' Enel quale ente appaltante. E' la prima conseguenza dell'inchiesta promossa dal pretore di Cuorgné, dottor Boggio, su presunte irregolarità edilizie nella costruzione dei tralicci a sostegno del cavi che dovrebbero trasportare l'energia elettrica a 380 mila volts fino a Rondissone. Il magistrato aveva Infatti Inviato diciassette comunicazioni giudiziarie alle Imprese e ad un alto dirigente Enel: I lavori sarebbero Iniziati e proseguiti in assenta delle relative concessioni comunali. Ma se in materia la stessa normativa può apparire contraddittoria (una legge del 1933 dà facoltà al ministero competente di autorizzare la posa delle opere a sostegno dei cavi), I dubbi sono assai minori per quanto riguarda le strade di servizio tracciate dalle Imprese per 11 trasporto del materiali, anch' esse prive di autorizzazione. Naturalmente la decisione del sindaco di Pont non pregiudica per II momento l'intera costruzione dell'elettrodotto. Innanzi tutto nel territorio del comune è stato piazzato un solo traliccio, in località Frullino. In secondo luogo l'ordinanza ha valore temporaneo: entro 15 giorni, Infatti, l'Ufficio tecnico dovrà verificare se in effetti sono stati eseguiti quei lavori per I quali è assolutamente necessario il permesso del Comune. In caso contrarlo l'ordinanza decadrà. Non è Improbabile che a tempi brevi altri sindaci seguano l'esemplo di 'Giaccone: sono tutti stati raggiunti da comunicazioni giudiziarie in qualità di parti lese e devono prendere provvedimenti per non rischiare una successiva Incriminazione per omissione In atti d'ufficio.

Persone citate: Boggio, Piergiorgio Giaccone, Pont

Luoghi citati: Francia, Italia, Rondissone