Assassinato, non suicida il colonnello-007 francese

Assassinato, non suicida il colonnello-007 francese Nut fu trovato morto nel febbraio '83 Assassinato, non suicida il colonnello-007 francese PARIGI — Un dettaglio ha tolto gli ultimi dubbi: il colonnello Nut, l'agente segreto francese morto in circostanze misteriose due anni fa, è stato ucciso. Nel corpo, ha reso noto Ieri il giudice istruttore di Nizza, c'era il frammento di un proiettile sparato da un'arma mai ritrovata. Certo, non dalla Smith and Wesson del colonnello, lasciata accanto al cadavere per simulare un suicidio. Nut, responsabile del controspionaggio francese nelle regioni del Sud-Est, era stato trovato il 15 febbraio dell'83 accanto alla sua auto, su una strada deserta delle Alpes-Marltlmes, non lontano da Nizza. Steso sull'asfalto ghiacciato, la pistola d'ordinanza a poco più di un metro dalla mano destra. Qualcuno aveva avanzato l'ipotesi del suicidio. Ma molti clementi l'avevano subito fatta ritenere poco probabile. La traiettoria del proiettile, intanto, e l'assenza di bruciature nette sul cranio. Nut, inoltre, sapeva di essere in pericolo. Due giorni prima di venire ucciso aveva confidato a un amico: »Sto segue?ido una pista Importante. Lunedì sarà il giorno decisivo». Poche ore prima di morire aveva ricordato alla moglie i suoi diritti, nel caso gli fosse •successo qualcosa-. Uno del misteri del caso Nut è stato risolto. Ne restano altri: chi doveva incontrare il colonnello, quel giorno? Chi aveva interesse a farlo sparire? Che pista stava seguendo? L'inchiesta, ammette il giudice di Nizza, sarà ancora lunga. e. n.

Luoghi citati: Nizza, Parigi