II protesso Popieluszko di Roger Boyes

II protesso Popieluszko II protesso Popieluszko (Segue dalla 1 " pagina) che erano state prese decisioni ad alto livello- se il sacerdote fosse morte corpo doveva •scomparir^. . E, giustificandosi per 11 ritardo, spiegò che il suo capo, il colonnello Adam Pietruszka (accusato di complicità) doveva, come disse egli stesso, •mettersi in contatto con il vertice-. Chmlelewskl dedusse che si trattava o del direttore del ministero, 11 generale Zenon Platek, attualmente sospeso dall'incarico, o di uno dei cinque vlcemlnlstrl dell' Interno. Mentre faceva la posta davanti a una chiesa di Danzlca, aspettando il «via. — era il 12 ottobre — Chmielewski vide Plotrowski chiamare via radio il ministero e chiedere se ci fossero contrordini. Una voce, che il tenente riconobbe per quella del generale Platek, rispose: «Sto parlando con la persona sbagliata, co¬ munque per lei non ci sono novità-. L'operazione scattò, e 1 tre lanciarono una gragnuola di sassi contro l'auto in corsa del prete, ma non riuscirono a provocare un incidente. Il rapimento avvenne una settimana dopo. Ieri il tenente Pekala ha completato la sua deposizione, insistendo di non avere effettivamente visto percuotere 11 prete. Anche Chmielewski ha assicurato di non essere stato coinvolto in percosse, né in torture. Roger Boyes Copyright «Times Newspapervi e per l'iiiitia «La Stampa,)

Persone citate: Adam Pietruszka, Chmielewski, Zenon Platek