Oggi si riuniscono i ministri «Non c'è tempo da perdere» di Luca Giurato

Oggi si riuniscono i ministri «Non c'è tempo da perdere» Numerosi problemi attendono il Consiglio di gabinetto Oggi si riuniscono i ministri «Non c'è tempo da perdere» All'ordine del giorno la strage di Bologna, i servizi segreti, il «semestre bianco», la presidenza italiana alla Cee - Dai partiti consenso al messaggio di Pertini ROMA — Semestre bianco, affitti, strage di Bologna, presidenza Cee, servizi segreti, vertice tra 1 partiti di maggioranza sempre annunciato e mai fatto: i temi di attualità sono davvero tanti e Craxi. d'accordo con Forlanl, ha deciso di non perdere altro tempo e di riprendere il lavoro da oggi, con una riunione del consiglio di gabinetto. Il governo non si riuniva al massimo livello dalla notte famosa in cui fu varata la legge Visentinl sul fisco. Sono passate solo tre settimane. Sembra, invece, molto più tempo. Da quella notte piena di ottimismo e di buoni propositi per il varo di una legge tanto attesa, c'è stata la strage del treno e. con essa, il ritorno improvviso e ingrato di tanti problemi che si credevano risolti o lontani. Da oggi, il governo affronta questa nuova realtà, che Pertini ha definito triste e angosciosa. L'affronta in un nuovo quadro istituzionale: il semestre bianco. E' il periodo (sei mesi) In cui il Capo dello Stato, giunto quasi alla scadenza del suo mandato (giugno '85) non può, anche se c'è una crisi di governo che non si risolve, sciogliere le Camere. E' un periodo anomalo dal punto di vista istituzionale, tanto che tra i costituzionalisti, e tra 1 politici, il dibattito se abolire il semestre bianco o mantenerlo è più aperto che mal. Al governo, oggi, preme serrare le fila e darsi da fare, presto e bene, sù alcuni problemi concreti, primi tra tutti quelli legati direttamente o indirettamente al terrorismo. Ieri, 1 radicali hanno chiesto lo scioglimento del comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti e le dimissioni di Pecchloli che a loro giudizio -ha operato ben più che la de in stretto contatto con le forze eversive-. Hanno attaccato il presidente del comitato, 11 repubblicano Gualtieri, che aveva dife¬ so Pecchioli e giudicato •sgradevole e ingiusta- la polemica nel suoi confronti. Non risulta che il governo Intenda prendere in considerazione la richiesta del pr. Forte anche del consenso di Pertini, il governo Intende confermare tutto il suo appoggio al comitato e dare ancora più fiducia e mezzi ai nuovi servizi segreti, dove, come ha detto il capo dello Stato, vi sono •persone molto valide, oneste-. Nel giro di orizzonte odierno (dal consiglio di gabinetto, tranne che per l'ordine pubblico, non si attendono decisioni immediate, ma un ampio esame di tanti temi) dovrebbe trovare spazio anche la questione Cee. Dal primo dell'anno, per sei mesi, l'Italia è presidente di turno della Comunità europea. La nostra presidenza dovrà affrontare una dura mediazione con la Grecia per togliere l'ultimo ostacolo all'Ingresso di Spagna e Portogallo. Ricadrà poi sulle nostre spalle il problema della crisi finanziarla della Comunità: le attuali risorse lasciano per due mesi le casse europee senza un soldo. Craxi si è detto ieri convinto che anche gli scogli comunitari verranno superati: •Sia pure tra difficoltà, pause e incertezze, il processo di integrazione progredisce e io sono fiducioso che esso continuerà ad avanzare. Certo, dovianno accrescersi l'impegno comune e la capacità di azione dei diversi organi istituzionali-. Se il governo sembra tornare al lavoro a pieno ritmo, non cosi si può dire del Parlamento e del partiti, che riuniranno i loro organi dirigenti solo la prossima settimana, malgrado la valanga di appuntamenti decisivi che li attendono. Il presidente de Piccoli ha deciso di «suonare la sveglia» non solo al suo ma anche agli altri gruppi della maggioranza: -Non c'è un giorno da perdere. Urgono impegni parlamentari. Il nuovo anno si apre con alcune prospettive positive. Deve essere compito dei dirigenti dei partiti della coalizione ricercare il massimo di convergenza. Si sa che l'opposizione darà battaglia in più settori con tutte le forze disponibili-. Ieri, tra i partiti della maggioranza c'è stata una prima convergenza. Sia pure con 24 ore di ritardo, de, psi, psdi, prl (unica eccezione 11 pli) hanno espresso il loro unanime consenso al messaggio di Pertini. «// Presidente lia parlato da patriota, anche quando ha esortato il governo a combattere con decisione la piaga della disoccupazione-, scrive la Voce repubblicana. Luca Giurato

Persone citate: Craxi, Gualtieri, Pecchioli, Pertini, Piccoli

Luoghi citati: Bologna, Grecia, Italia, Portogallo, Roma, Spagna