La storia ha il fascino di Hollywood

La storia ha il fascino di Hollywood La storia ha il fascino di Hollywood ROMA — Dal 4 gennaio Raiuno propone per 5 venerdì, alle 20,30, un ciclo di film in costume, «dalla storia alla leggenda». Le opere sono «Salomè», «I cavalieri della Tavola Rotonda», «Lord Brummel», «Gli avventurieri di Plymouth», «La giovane regina Vittoria», alcune non viste da tempo, ma tutte interpretate da divi prestigiosi nella prima metà degli Anni SO, che videro appunto la rinascita ed il glorioso affermarsi del genere cosiddetto storico. Nel primo film, «Salomè» (1953), di William Difterie con Rita Hayworth, Charles Laughton, Stewart Granger, le vicende dell'affascinante danzatrice, figliastra di Erode di Galilea, si arricchiscono nell'interpretazione della Hayworth di un (presunto) amore Infelice con un patrizio romano e di un più fortunato rapporto con un ufficiale romano che nutre rispettoso interesse per la fede predicata da Giovanni il Battista. E vi campeggia anche, nella parte di Erode, la matura forza espressiva di Charles Laughton, che assiste come stregato alla mitica danza del sette veli, preludio della tragedia. «I cavalieri della Tavola Rotonda» (1953), diretto da Richard Thorpe, è interpretato da Robert Taylor, Mei Ferrer e da una splendente Ava Gardner. Gli amori di Lancillotto e Ginevra e le eroiche e tormentose vicende di re Artù e dei suol cavalieri trovano nel film hollywoodiana, puntuale illustrazione. Castelli e foreste, duelli ed epiche battaglie, cavalleria e brutalità guerresca, sono al centro di un kolossal d'epoca fra i più curiosamente celebri.

Luoghi citati: Ginevra, Hollywood, Roma