Settimo: allievi senza refezione?

Settimo: allievi senza refezione? Settimo: allievi senza refezione? Per 1100 ragazzi il rischio in seguito alla causa di una ditta al Comune Tra carte bollate e polemiche i 1100 ragazzi del tempo pieno e della scuola materna di Settimo rischiano di perdere, alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie, la refezione scolastica. Tutto perché una ditta di ristorazione ha fatto causa al Comune dopo essere stata esclusa dall'appalto a vantaggio di una concorrente. Tre mesi fa la giunta aveva chiesto ad alcune aziende, fornitrici di pasti caldi, I prezzi per 1100 refezioni, 800 nelle elementari e 300 nelle materne. Hanno risposto tre ditte, tra cui la Cosina Piemonte di Venarla e la Borico di S. Mauro, che ha vinto l'appalto (circa. 600 milioni) pur avendo praticato per ogni pasto SO lire più della Cosina. Il Comune, nella sua scelta, non aveva tenuto conto solo del prezzo proposto, ma anche di altri fattori, quali la vicinanza della sede della Borico e 11 fatto che già nell'anno scolastico precedente 11 servizio di mensa era effettuato dalla stessa ditta. La Cosina Piemonte non ha accettato la decisione della giunta, ratificata poi dal Consiglio, e ha fatto ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale), sostenendo che la scelta andava fatta solo sulla base della maggior convenienza economica, coni' era indicato nella prima richiesta di offerta. Il Tar, il mese scorso, dava ragione alla Cuslna Piemonte e con un'ordinanza sospendeva la delibera del Consiglio che aveva aggiudicato la fornitura alla ditta di S. Mauro. Per non essere costretti ad interrompere il servizio di mensa, Il Comune e la Sorlco si appellavano allora al Consiglio di Stato che con una decisione rapidissima (solo sette giorni dalla presentazione del ricorso) annullava la delibera del Tar dando cosi torto alla Cuslna Piemonte. Secondo II Consiglio di Stato, nella decisione di assegnare l'appalto alla ditta concorrente, non ricorrevano gli estremi «del danno irreparabile» per la Cuslna Piemonte. La vertenza non è conclusa, perché ora dovrà pronunciarsi ancora, nel merito della vertenza, Il Tar che potrebbe condannare il Comune a pagare una forte penale. L'altra sera In Consiglio comunale la minoranza de ha attaccato il sindaco e la giunta per non essere stata informata tempestivamente della vicenda.

Luoghi citati: Piemonte