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Il sindacato alla ricerca dell'unità perduta Il sindacato alla ricerca dell'unità perduta •L'84 è stato l'anno della frattura, l'S5 dovrà essere quello dell'unità». Walter Cerieda, segretario regionale aggiunto della Cgil, non ha dubbi: «Senza un' azione comune saremo costretti a rinunciare al nostro compito di controparte contrattuale, dovremo lasciare ad altri il testimone». Sostiene con forza: «Non faremo mal accordi separati». Secondo Corrado Ferro, segretario regionale VII, non si coglie Invece alcun segnale positivo: «Il sindacato non ha pronta una piattaforma comune né per la ripresa della contrattazione, né sul prepensionamento. Insomma, slamo lontani da una strategia unitaria a causa anche della posizione rigida della Clsl». Un moderato ottimismo affiora Invece nelle previsioni di ' Giovanni Avonto, segretario regionale Cisl: «Abbiamo la volontà di sostenere la linea solidaristica per vincere l'emargi¬ nazione di chi è fuori della fabbrica». Il guaio maggiore è che si assiste a un crollo psicologico sul fronte della battaglia per II lavoro. «C'è una pericolosa rassegnazione, nessuno sembra esserne Immune, politici In testa. Saremo proprio noi a dover ricostruire il quadro di speranza, in modo che II lavoro torni ad essere considerato un diritto e non un premio». Anche per l'85, l'occupazione continua dunque a essere II nodo centrale dell'Impegno del sindacato. Precisa Cerfeda: «Sarà essenziale la nostra presenza In fabbrica per riuscire a governare le scelte tecnologiche, anziché subirle come fino ad ora è accaduto. Perdere questo appuntamento significa essere tagliati fuori dal processo storico».. Corrado Fèrro si sofferma sul complesso scenarlo dell'85: «Sta esplodendo la questione Indeslt, nell'auto non si registrano passi avanti per rientro del cassintegrati e turn-over. In compenso si stanno bloccando le strutture del terziario e la vita culturale della città». Le Inchieste della magistratura dimostrano che terrorismo e mafia, non ancora debellati, affondano le radici anche a Torino, quanto alle elezioni di maggio «cambieranno 11 quadro politico». «Difflcllemente torneranno le giunte di sinistra, buone interlocutrici per il sindacato anche se, In effetti, hanno sofferto di Immobilismo e del recenti scandali». •E' perciò importante — conclude Ferro — non perdere l'occasione della conferenza promossa dalla Regione per sollecitare dal governo un intervento organico di rilancio dell'occupazione». «Azione del sindacato verso un patto per II lavoro» è invece il tema del convegno organizzato dalla Cisl per 11 3-4 gennaio, al quale interverrà no economisti e sociologi. Carlo Novara