Coniugi morti ai ritorno dai veglione nell'auto che si schianta e s'incendia

Coniugi morti ai ritorno dai veglione nell'auto che si schianta e s'incendia Alle 2,30 della notte scorsa sulla statale del Sestrieres nei pressi di Airasca Coniugi morti ai ritorno dai veglione nell'auto che si schianta e s'incendia Avevano 30 e 35 anni -1 corpi identificati dopo parecchie ore • Un altro grave incidente in corso Regina Margherita angolo corso Potenza - Una Renault è finita a tutta,velocità contro un pullman: un giovane ha perso la vita, l'amico è moribondo L'euforia della notte di Capodanno, la fretta, il fondo stradale gelato e l'insolito anticipato spegnimento di numerosi semafori della città hanno insanguinato le strade nel primo giorno del 1985. Cosi, alle 2,30, sulla statale del Sestriere, presso Airasca, un medico torinese e la moglie sono rimasti carbonizzati nel rogo dell'auto su cui viaggiavano, uscita di strada dopo essere stata tamponata. Poco prima, all'incrocio tra corso Regina Margherita e corso Potenza, un giovane di 22 anni era morto nello scontro con un autobus della linea 2 e l'amico che gli stava a fianco, alla guida di una Renault 5, è in coma profondo all'ospedale. Vittime dell'incidente più grave sono il dott. Virgilio Arcangelo Boccanera, 35 anni, e la moglie Claudia Apra, 30 anni. Abitavano a Torino in via Bainslzza 20 e lasciano una bimba di 3 anni, Virginia Isabella. La coppia stava rientrando su una Ritmo da Bricherasio, dove aveva trascorso la serata con amici. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di None, il Boccanera ha rallen¬ tatola pròpria andatura, forse per facilitare il sorpasso di un'auto che proveniva in senso contrarlo. La Ritmo è stata però tam- ponata e gettata fuori strada, j contro un platano, da una Peugeot 504 che la seguiva, guidata da Vincenzo Mozzlllo, 41 anni, artigiano, residente a Torino in via Fleming 10. Subito dall'auto investita si sono levate alte le fiamme e a nulla è servito il generoso in- tervento di un automobilista di passaggio, munito di estintore. Per aver ragione dell'incendio sono dovute intervenire due squadre di vigili del fuoco di Pinerolo. Difficlle è stato per i carabinieri dare un nome ai due corpi carbonizzati. L'uomo è stato identificato solo da una medaglietta che aveva al collo, la donna è stata riconosciuta dal padre attraverso un gioiello. L'investitore è stato fermato per omicidio plurimo. L'altro Incidente è accaduto pochi minuti dopo la mezzanotte, all'incrocio tra i corsi Potenza e Regina Margherita, regolato soltanto da un semaforo lampeggiante. Una Reanult 5, proveniente da Pianezza, guidata da Giuseppe Puddu, 22 anni, abitante con 1 genitori e cinque fratelli a Susa, in via Rolando 42, dipendente del bar della stazio- ne di Susa, si è letteralmente disintegrata nell'urto contro un pullman della linea 2, diretto verso la periferia. Accendo al Puddu viaggiava un amico, Ugo Mannarino, 19 anni, abitante a Susa in piazza San Giusto 10: militare di leva a Taranto, 11 giovane era in licenza e sarebbe dovuto partire oggi per rientrare In caserma. I vigili del fuoco, giunti in forze dalla vicina sede di corso Regina Margherita, hanno faticato per estrarre i due dalle lamiere, sollevando il pullman: 11 Mannarino è morto durante il trasporto all'ospedale, il Puddu è in coma profondo al centro di rianimazione del Maria Vittoria. ii I carabinieri di Avlgliana hanno arrestato ieri Filippo Sasso, 31 anni, S. Ambrogio, via Umberto I 40, internato presso la Casa di lavoro di Castelfranco Emilia, a casa in in questi giorni, in licenza, per le feste natalizie. Il Sasso, pregiudicato per una serie di reati tra cui alcune rapine, è stato arrestato per scontare un residuo di pena di 3 anni e 8 mesi di carcere. 11 1 1 < 1 1 111111111111 > 1111111

Persone citate: Boccanera, Filippo Sasso, Giuseppe Puddu, Puddu, Ugo Mannarino, Vincenzo Mozzlllo, Virgilio Arcangelo Boccanera