Le banconote italiane per il Celeste Impero

Le banconote italiane per il Celeste Impero Le banconote italiane per il Celeste Impero BANCONOTE italiane stampate all'inizio del secolo per il Celeste Impero (come veniva un tempo chiamata la Cina), belle, frusciami, oggi dimenticate. Cè quasi sempre nel collezionista la smania di badare a! presente e, se possibile, acciuffare il futuro andando a caccia di novità. Manca nei più il piacere di andare a ritroso, per scoprire qualche sentiero non battuto nel passato. La Cina potrebbe essere una di queste strade da «ripercorrere», soprattutto in un momento in cui si sta manifestando quasi un boom per le banconote, fenomeno che si profilava anche in Italia, ma già ben presente all'estero. Non ci si aspettava pero di verificarlo in proporzioni cosi evidenti La cartamoneta riscoperta come tangibile fatto storico, come piacevole «documento» da collezione, buono non soltanto per occasioni saltuarie, come l'acquisto di due, tre pezzi da incorniciare e appendere in ufficio o nel salotto. Con pochi esemplari di banconote, anche l'Italia si presento per un breve periodo sullo scacchiere asiatico. Fu nel periodo di Tien-Tsin. Città commerciale di notevole importanza nel settentrione della Cina, si apri al commercio intemazionale nel 1858 con il trattato stipulato con la Gran Bretagna e la Francia. In seguito alla «Rivolta dei boxer» e al conseguente intervento occidentale, la città passò sotto l'amministrazione delle potenze europee, fra cui l'Italia che vi insediò una propria concessione nel 1902. In quell'occasione vennero stampati biglietti di banca per la «Concessione italiana di Tien-Tsin» cosi come, per lo stesso scopo, vennero soprastampati francobolli del Regno dlttJia. Confezionati dalla American Bank Note Company, avevano il valore espresso in yuan, scritte in cinese e un paesaggio locale impresso con una fine e pregevole incisione. Si tratta di banconote soprattutto fior di stampa, ossia in splendide condizioni cioè mai usate. Oggi è sempre più difficile trovarle sul mercato. Sono in due differenti colori, al dritto e al rovescio, con sfumature di tinte che impreziosiscono l'insieme. Particolarmente ricercata quella da dieci yuan. Renzo Rossotti

Persone citate: Renzo Rossotti

Luoghi citati: Cina, Francia, Gran Bretagna, Italia