Tra Solimano e Churchill Anita cerca affetto

Tra Solimano e Churchill Anita cerca affetto Tra Solimano e Churchill Anita cerca affetto sonaggio dell'Islam che aveva accolto quanto di meglio aveva prodotto il Rinascimento occidentale, è raccontato con finezza e qualche concessione alle bizzarrie del sultano che riusci a dominare la Persia ed il Medio Oriente dal Bosforo al Mar Rosso, portò i suoi eserciti in Europa minacciando Vienna, facendo tremare persino Carlo V. Alessandro Coletti ha preso a protagonista La regina di Napoli. La vita appassionata di Maria Carolina, protagonista di splendori e miserie del Settecento napoletano. (De Agostini, pp. 332, L. 22.000). Il titolo dice già molto su una donna che dalla madre Imperatrice d'Austria, Maria Teresa, aveva imparato non poco nell'arte di governo, ma si rivelò poi moglie bisbetica e sopra)fattrice nei confronti del pigro e sensuale marito Ferdinando IV, fino a diventare la vera autocrate del regno e guidarlo con una politica che porterà rovina e miseria. Nella sua collana di biografie, Rusconi manda in libreria due volumi. Silvia Alberti de Mazzetti è autrice di Beatrice d'Este, duchessa- di Milano (pp. 223, L. 25.000), opera in cui non poteva mancare un dettaglio muliebre, la moda; infatti Beatrice d'Este dettava la moda coi suoi abiti, gioielli, biancheria intima, sua sorella Isabella Gonzaga di Mantova, li rilanciava poi nelle capitali europee. Ma oltre a questo aspetto c'è la presenza di Beatrice in ogni manifestazione della corte di Ludovico il Moro, al tempo del quale Milano divenne meta di grandi pittori, scultori, letterati. Discorso poco diverso per Massimo Grillandi, autore fecondo di biografie. Con Madame de Pompadour (Rusconi, pp. 290, L. 25.000) egli segue il filone del curioso di alcove lussuose, come già fece con il fortunato 'La contessa di Castiglione', poi con la Bella Otero, Mata Hari e Lucrezia Borgia. Il perso¬ LE biografie di personaggi illustri sono il genere letterario forse più in evidenza nelle librerie in questo periodo di strenne. Non tutte, per quanto famosi siano i pro'■ tagonisti, sono ad un livello che soddisfi il letterato e lo storico, alcune sono pute pagine di evasione, romanzi a sfondo storico, talune addirittura fumettistiche. Fra le biografie che nulla concedono all'effetto teatrale, ritorna quella di Francesco Cognasso, storico insigne che si è largamente occupato di Casa Savoia e del Risorgimento. Questo suo Vittorio Emanuele II (Dall'Ogllo, pp. 346, L. 35.000) è una riedizione che ha sapore di novità, ed è fondamentale per conoscere i risvolti, anche più intimi di Vittorio Emanuele II. Altra biografia con solide basi storiche è quella di Solimano il M,agnlfico, (Rizzoli, pp. 333, L. 30.000) scritta con penna agile dallo storico francese André Clot. Il grande per¬