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La Cina si avvia alla normalità dopo le grandi manifestazioni La Cina si avvia alla normalità dopo le grandi manifestazioni Cortei e arresti a Nanchino ultimo focolaio di protesta Le rivelazioni di William Herrmann in carcere a Londra per spaccio di moneta falsa Ex agente Cia: «Fin dati'84 Usa e Iran preparavano lo scambio ami-ostaggi» Sono scesi in piazz PECHINO — Tre persone sono state arrestate a Nanchino, nella Cina; centromeridionale. in seguito alle manifestazioni studentesche dei giorni scorsi. Lo ha annunciato ieri Radio Pechino: gli arresti a Nanchino si sommano ai tre dei quali si era già avuto notizia a Shanghai, dove anche due altri manifestanti sono stati sottoposti a provvedimenti disciplinari. In tutti questi casi le autorità hanno tenuto a indicare che gli arrestati non erano studenti, ma operai unitisi alle manifestazioni per •creare anarchia e disordini col pretesto della democrazia*. Nel frattempo l'ufficio generale del pc ha inviato ai comitati locali del partito istruzioni in cui li si accusa implicitamente di aver sottovalutato le dimensioni della contestazione studentesca e li si esorta a un'estrema vigilanza. . Le istruzioni sarebbero contenute in un documento con la data di venerdì scorso. . Esse affermano che gruppi di .cattivi elementi» hanno tentato di trar profitto dagli errori e dai fallimenti delle autorità per utilizzarli allo scopo di condurre gli studenti a opporsi al partito durante le manifestazioni delle ultime tre settimane. Il documento affermerebbe tra l'altro: «JVot non possiamo ignorare e trascurare la situazione; dobbiamo intensificare immediatamente gli sforzi di educazione e di persuasione affinché gli studenti si mantengano al fianco del popolo». Nello stesso tempo, stando ad informazioni provenienti da Hong Kong, il pc avrebbe deciso di istituire un •gruppo di lavoro» per un esame della situazione studentesca, diretto dall'alto funzionario, della pubblica ìstiuzU»ie.'H«: Dongchang. A Pechino circolano anche voci su una prossima riunione dell'ufficio politico del partito, presumibilmente alla fine di gennaio nella città meridionale di Canton. Durante tale riunione, secondo gli osservatori, è probabile che ì massimi dirigenti del Paese discutano so¬ a cinquemila studenti e prattutto le riforme politiche allo studio del governo negli ultimi tre mesi, specialmente in relazione ai fermenti nel mondo studentesco. Nanchino, insomma, sarebbe l'ultimo focolaio delle proteste studentesche che da un mese agitano la Cina. E' dell'altro ieri l'ultima manifestazione di una certa gravità: una folla di cinquemila dimostranti, tra studenti e operai, si è raccolta ad un crocicchio della città per discutere animatamente di democrazia. Secondo il resoconto, i disturbatori hanno danneg¬ operai - Accuse del pc giato àuto e negozi, lanciato mucchi di paglia data alle fiamme, picchiato i passanti, insultato le donne e lesionato gli impianti per il controllo del traffico. La stampa cinese ha commentato l'avvenimento sostenendo che .elementi al di fuori della legge» stanno distruggendo l'ordine sociale nell'antica capitale imperiale. E una corrispondenza dell'agenzìa ufficiale Xinhua. pubblicata oggi sulle prime pagine di tutti i quotidiani, riferisce che .gli abitanti di Nanchino, di tutte le condizioni sociali, si sono sentiti a disagio per le azioni n primo incontro in ri in Libano - Nel p ai comitati locali LONDRA — Un americano detenuto nelle carceri di Londra, l'ex agente della Cia William Herrmann, sostiene che agenti americani discussero con le autorità iraniane l'eventualità di uno scambio armi contro ostaggi almeno un anno prima della data fornita dalla Casa Bianca (settembre '85). Lo ha rivelato ieri il settimanale inglese Sunday Telegraph. Herrmann, arrestato nel maggio del 1985, sta scontando una condanna a otto anni nella prigione di Wandsworth per spaccio di moneta falsa. E' un ex ufficiale polacco, divenuto cittadino intraprese nei giorni scorsi da un certo numero di studenti universitari. Una piccola minoranza di elementi al di fuori della legge ne ha approfittato per causare disagi, e per turbare l'ordine sociale della città». Nanchino è la seconda città, dopo Schanghai, sulla quale la stampa ufficiale ha rotto il silenzio, da una settimana a questa parte, da quando cioè ha avuto inizio la campagna delle autorità tesa a scoraggiare ulteriori proteste studentesche. Ma le dimostrazioni hanno avuto luogo almeno in altre sette città. n Inghilterra con l'emissar progetto entrava anche americano nel '56; nel "67 si ritirò dal servizio attivo, che riprese dal '72 al '77, conseguendo il grado di colonnello. La sua appartenenza al servizi segreti americani è stata confermata nel corso del processo dall'Fbi (che si è detto comunque estraneo alla falsificazione). Negli ultimi dieci anni Herrmann è stato agente della Cia in Iran e in Iraq: secondo il Sunday Telegraph, avrebbe discusso personalmente — su istruzioni della Cia — la questione della liberazione di ostaggi americani detenuti in Libano, ih cambio di armi, con l'agente del servizio segreto iraniano Menuchar Ohorbanifar (responsabile della sicurezza delle ambasciate e dei diplomatici iraniani). Nel corso dell'incontro, avvenuto all'Hotel Churchill di Londra, l'agente iraniano aveva detto che Teheran poteva esercitare la sua Influenza su .'.Ir jni gruppi terroristici islamici libanesi, e si era impegnato a sollecitare 11 rilascio degli ostaggi in cambio di armi da utilizzare nella guerra contro l'Iraq. Si concordò Inoltre la creazione in Iran di un fittizio ente per la fornitura di attrezzature agricole, che doveva fungere da copertura alla transazione. In quel periodo, prosegue il Sunday Telegraph, gli Stati Uniti nutrivano .profonda apprensione per la sorte del responsabile locale della Cia, William Buckley. rapito dalla Jihad Islamica nel marzo dell'84, che sarebbe stato assassinato dai suoi sequestratori». In particolare, la Cia temeva che Buckley potesse essere indotto a rivelare particolari delle operazioni di spionaggio in corso in Medio Oriente. Herrmann e Ghorbanifar sl Incontrarono nuovamente a Londra,- nel. : dicembre deir84. In .quell'occasione l'americano conobbe Cyrus Hashemi che — secondo Ghorbanifar — poteva fungere da mediatore nella delicata transazione. Seguirono poi altri incontri a Londra e ad Amburgo; e sarebbe stato proprio Ghorbanifar, ha raccontato Herrmann, a suggerire che i proventi della transazione ario di Teheran per la concessione di potevano essere utilizzati per finanziare i «contras» del Nicaragua. .Ghorbanifar sembrava ritenere che, aiutando l'amministrazione Usa e la Cia a fornire ai "contras" gli ulteriori finanziamenti che ti Congresso stava per bocciare, l'Iran si sarebbe spianata la strada verso altre cessioni segrete di armi», scrive 11 quotidiano. Il caso di falsificazione nel quale Herrmann era coinvolto aveva lo scopo di Immettere In Gran Bretagna enormi quantità di dollari falsi: la polizia lo arrestò In un albergo di Londra con 370 mila dollari contraffatti. ottenere la liberazione di al finanziamenti ai «contras» Durante il processo conclusosi con la sua condanna, continuò a ripetere che si era introdotto nell'organizzazione per smascherare i falsari su Incarico dell'Pbl: la smentita dell'ente federale era dovuta all'Imbarazzo per aver condotto una operazione segreta, all'Insaputa degli inglesi. All'inizio dell'86 le autorità americane avrebbero chiesto il suo rimpatrio in base al trattato dell'84: l'agente avrebbe dovuto fare ritorno in patria 11 31 ottobre. Ma, dopo la scoperta della «Iran-contras connection», il ministero della Giustizia ame¬ cuni prigionie del Nicaragua ricano continua a ripetere che al perfezionamento dell'operazione manca 11 consenso di Herrmann. Il Sunday Telegraph cita, a questo proposito, le dichiarazioni di un funzionario inglese, secondo il quale .è chiaro che gli Stati Unta non lo rivogliono indietro in un momento come questo, perché sarebbe passibile di indagini nell'ambito dell'inchiesta senatoriale sul caso Iran». Le rivelazioni di Herrmann consentirebbero infatti di stabilire quale sia stato il ruolo effettivamente svolto dalla Cia nella controversa vicenda. lo so che vive il mio Reden' tore e che nell'ultimo giorno io risorgerò dalla terra. - (Giobbe 19,25) Cristianamente è mancata Luisa Florio ved. Mariano Addolorati lo annunciano: il figlio Giùteppe con la moglie Donatella Calò e la piccola Irla, parenti tutti. Un grazio al dottor Aibonico. alle affezionata Dora e Clara. Rosario oggi ore 20.45 corso Matteotti 13. Funerali martedì 30 alle ore 1S in Montanaro (To) partendo dall'abitazione alle ore 14. v Torino, 29 dicembre 1986. In Bordlghera improvvisamente è mancato Guido Corsino Ne danno il doloroso annuncio la moglie Gina, i figli Renalo e Franco, le nuore. I nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedi 29 alle ore 15,30 nella chiesa di.Cocconalo d'Asti. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Cocco rutto d'Atti, 29 dicembre 1986. Cristianamente è mancato Bartolomeo Pistone L'annunciano - con dolore la moglie Maddalena, i tigli Renata, Riccardo, Luciana e rispettive famiglie, fratelli e parenti tutti. I funerali martedì ore 14,30 parrocchia S. Michele. Cavallermaggiore. — CovaUermagglore, 29-12-1986. Le famiglie Mutaetto partecipano al dolore per la morte del caro BARTOLOMEO. La Sezione e il Gruppo Consiliare O.C. di Nichelino sono vicini a Renala e Dino. Gli amici: Franco Fattoti Flavio Ferrera Giancarlo Mentrlnatl Certo Merlo si associano al dolore di Renata e Dino per la scomparsa do! PAPA'. - ConUxontofto^joiio tede ha raggiunto la sua Maria ir) Paradiso Giovanni Saggini Cavaliere di Vittorio Veneto Ne danno l'annuncio le figlie Marie Teresa e Fernanda, generi, nipoti e parenti tutti. Funerali oggi, ore 14,30. parrocchia Santa Giovanna d'Arco, indi la tumulazione in Grvoletto. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino. 27 dicembre 1986. E' tornato alla casa del Padre.: Franco Mazzarino Notalo Lo annunciano con infinita tristezza la moglie Della con rilena. Irene, silvia, la sorella Pucci con Alberto e Ama, Paole, Giovanni, la cognata Carta con Luca. Francesca. Anna, i suoceri Adotto e Quinta, gli affezionati Nella Augusto Luciana. Rosario il 29, ore 18,30. parrocchia S. Alfonso. Funerale martedì 30, ore 15, a Ruegllo Canavese. Messa di trigesima martedì 27 gennaio, oro. 18, parrocchia S. Alfonso. Non fiori ma offerte all'Associazione italiana ricerca cancro. — Torino, 28 dicembre 1986. Ricordando l'amico FRANCO: Marino e Lucia Bertoldo Aldo e Alma dorarlo Odetto De Pasquale ed Ennio Albino ed Elena Favetto Nino e Olirne Fomento Aldo e Ausilia Gagliano e tamigtia Romano Rosetta e Marco Oggeri Brada Aldo e Rina Pagliara Ezio e Plora Potiti! Mina Sa re no-Regia Elio e Maria Teresa Bosso La famiglia Ragionieri si unisce al pianto di Della, Elena. Irene, Silvia. Luigina e Anita Paragli* ricordano con rimpianto e alletto il caro FRANCO. Valentino Rolando partecipa al dolore della famiglia Mazzarino per la scomparsa dell'amico FRANCO. Partecipano commosse ai dolore della famiglia Anna e Isabella Parens. — ;'» La famiglia Albano con profondo cordoglio partecipa al dolore. Vicini nel dolore e rimpianto si uniscono: Flora e Mario Ricorra con lo zio Arduino Mazzarino Paola e Elena con il papà Emilio Cla- Addoiorati vi sono affettuosamente vicini Mario, Cerala e Guido Stratta. Con profondo dolore annunciano la morte di Augusta Borgogno. Torchio anni 76 ' il marito Francesco, i tigli .Secondino. Elio. Renata, il genero Giorgia Tartaglino, la nuora Rina Canossa, i nipoti Maura. Marca. Ilaria. Daniela, parenti 'tutti Funerali in Betveglio, Asti, ore 14,30, chiesa parrocchiate. La salma sara tumulata nella tomba di tamigiia. — Geneva, 27dicembre 1986 . Addoloratl partecipano ai dolore della cara arnica Renata Tartaglino per la perdita delta sua adorata mamma AUQUStS Boraoano T«r»*l»? • OrCfflO Angelina e Pier Nicola Slllqulnl Maria Grail a, Glamplcro e Paola Slllqulnl. —Torino, 27dicembre 1966: ANNIVEERSARI 1 1 —— -—:—- 19*0 igaa. QOOm. Carlo ChiaDOtti Sempre net cuore dei suoi cari. 1885 2D DICEMBRE 1988 COmm. aw. EugeniO Giletti Ti ricordiamo semora con tamo »mh- . 1984 1986 Matteo Vessarono, > Ricordandoti sempre. i 19»? 19M Osvaldo Grisone | La moglie Bandrina Brocehetta. con 1 infinito rimpianto, lo ricorda a quanti gli ! hanno voluto bene.