L'anno zero di Gesù

La controversa datazione del Natale dai Romani a oggi La controversa datazione del Natale dai Romani a oggi L'anno zero di Gesù Secondo le testimonianze del Vangelo e gli studi storici più recenti il Cristo venne alla luce a Betlemme sette anni prima di quelli fissati dal nostro calendario: se così fosse giovedì 1 dovremmo festeggiare non già il 1987 ma il 1993 E' tempo di Natale, felice ricorrenza della nascita di Gesù a Betlemme, avvenuta esattamente 1986 anni fa. se il nostro calendario fosse esatto. Non pare proprio che sia cosi e merita quindi conoscere le cause dell'errore sul quale è stata scritta un'intiera biblioteca. Procediamo per gradi. I romani adottano un solo sistema cronologico che è quello di calcolare gli anni dalla fondazione di Roma, in latino «ab Urbe condita», e rispetto all'inizio del regno dei diversi imperatori. L'uso diviene universale anche per i cristiani, ma spesso con risultati infelici. Ad esemplo il tardo scrittore bizantino Niceforo Callisto afferma che Gesù è nato nel une: spettacoli, m quarantaduesimo anno del regno di Augusto ed è morto nel diciannovesimo di quello di Tiberio. Non ci siamo. Infatti l'impero di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto va dal 727 al 767 di Roma e dura pertanto 40 anni, non uno di più. D'altro canto i 42 anni di cui scrive Nicefaro non si riferiscono certo all'età dell'imperatore perché Augusto nasce nel 691 ed in questo caso Gesù verrebbe alla luce nel 733 di Roma, con il risultato inaccettabile che al momento della morte, nel diciannovesimo anno dell'impero di Tiberio, avrebbe ben 54 anni. Probabilmente Niceforo Callisto si riferisce all'anno del primo consolato di Augusto, allora ancora semplicemente Cesa- usiche e cortei re Ottaviano, fissato al 711. Ora 711 e 42 fanno 753 ed in effetti è questa la data proposta da secoli. Il calcolo è di un monaco -della Sclzia, regione che oggi corrisponde alla Russia meridionale, venuto a Roma a cavallo tra il quinto ed il sesto secolo della nostra era. Lo conosciamo come Dionigi il Piccolo forse non tanto per la sua bassa statura quanto per la eccezionale modestia. Dionigi però, con la fermezza di molti umili, si rifiuta di dover ricorrere — per ogni datazione — al ricordo di Roma e di imperatori persecutori e sanguinari. Introduce invece l'indicazione Domini Nostri Iesu Christi. oggi semplicemente «dopo Cristo», fatta seguire a quella dell'anno progressivo dalla nascita di Gesù. Questa, secondo il computo del nostro monaco, cade il 25 dicembre dell'anno 753 e quindi il primo anno dell'era cristiana-è il 754 di Roma. La cronologia di Dionigi si diffonde e a poco a poco viene accettata da tutti cosi che ancor oggi è quella che numera gli anni in cui viviamo. Con molta probabilità è però sbagliata e nel corso dei secoli sono state formulate ipotesi alternative su base storica e astronomica. Esemplificando. Keplero propone II 748, Baronio il 751, Copernico il 752 e Bellarmino il 754. Nella realtà un moderno riesame della situazione che parta dai dati dei Vangeli conduce alla conclusione che con ogni verosimiglianza Gesù è nato sette anni prima del calcolo di Dionigi, vale a dire nel 747 dalla fondazione di Roma. Questi i motivi. Matteo ci informa che Gesù nasce al tempo del re Erode il quale muore nell'aprile del 750 di Roma e cioè nel 4 a.C. Luca afferma che la nascita avviene nell'epoca in cui Augusto ordina «che si facesse censimento di tutta la terra*. Si tratta del censimento E' un boom A Parma 19 detenuti al concerto PARMA — Diciannove detenuti nel carcere di San Francesco di Parma hanno assistito, Ieri aera, ad un concerto vocale e strumentale tenuto nel duomo per Inflativa della cooperativa culturale «Renzo Pezzanl». I detenuti che hanno usufruito di questo premio hanno una età compresa tra I 24 e SS anni e per la maggior parto stanno scontando pene molto alte. Il gruppo ha raggiunto II duomo In piena libertà, senza alcuna scorta. Al concerto hanno assistilo anche II direttore del carcere, Raffaele Panico, I' educatore Umberto Mormlle e II comandante delle guardie carcerarle, maresciallo 01 Bella. Assieme a loro I detenuti, alla fine dello spettacolo, si sono recati In una pizzeria prima di rientrare In carcere. effettuato ogni 14 anni in tutto l'Impero romano e che all'epoca comprende anche Egitto. Siria e Palestina. Luca aggiunge che questo censimento viene effettuato quando è governatore in Siria Publio Sulpicio Quirino, vale a dire intorno al 7 a.C. quando effettivamente Quirino comanda le legioni romane impegnate in una guerra sulle montagne di quel territorio. Tutto questo concorda con la tradizione copta secondo la quale al momento della morte di Erode. Gesù risiede in Egitto con la sua. famiglia da tre anni e mezzo, il che porta nuovamente alla data della nascita sette anni prima della nostra era. In altre parole, se questi dati sono giusti come tutto induce a ritenere. Gesù è nato nel 7 -avanti Cristo» e cioè questo è.il Natale non già del 1986. ma del 1993.1 , Pier Luigi Baima Bellone Università di Torino sema calcolare l'indotto. Dei 250 mila che lasceranno l'Italia. 200 mila avranno come meta capitali europee: Parigi. Londra e. soprattutto. Vienna (offerta da un'agenzia specializzata, la Falcon Traveltcon ballo di San Silvestro e concerto di Capodanno inclusi. Gli altri, effettueranno viaggi intercontinentali, per lo più alla ricerca del «sole d'inverno* nei tradizionali paradisi tropicali o approfitteranno delle offerte di interesse culturale in Paesi dell'Estremo Oriente. Alcuni «privilegiati* faranno il giro del mondo: spesa di 5-7 milioni prò capite, contro i 2-3 milioni per un intercontinentale con 10 giorni di permanenza ed il poco più di un milione per chi si muoverà in Europa con viag gio organizzato di durata media di quattro-cinque giorni. Fra t viaggi più lunghi, positivo viene anche giudicato l'andamento delle prenotazioni per New York, la California, la Florida. Il calo del dollaro ha incoraggiato molti italiani a varcare l'oceano per an dare alla scoperta dell'America e dei grattacieli di Manhattan. r. c. lità invernali