Palazzo Mazzonis è rinato Splende un antico gioiello

E' ormai ultimato il restauro di tutta la parte strutturale E' ormai ultimato il restauro di tutta la parte strutturale Palazzo Mazzoni* è rinato Splende un antico gioiello Negli ultimi giorni di dicembre verrà smantellato il cantiere che impedisce la circolazione in via San Domenico - Ospiterà sezioni del tribunale e molti uffici giudiziari Il vecchio Palazzo Mazzonis, già dei conti Solari, sta per essere affidato dal Comune all'amministrazione della Giustizia. Sono 4500 metri quadrati di calpestio, completamente ristrutturati, destinati ad ospitare fra pochi mesi tre sezioni del Tribunale e molti degli uffici giudiziari che ora sono sistemati malamente nel vicino palazzo di giustizia di via Corte d'Appello. Una soluzione costata tre miliardi, in attesa della cittadella giudiziaria nell'area delle caserme Pugnani e Sani in corso Vittorio. A fine mese sarà possibile smantellare il cantiere che da quattro anni impedisce la circolazione In via San Domenico e via Sant'Agostino. La Sovrintendenza alle belle arti, che ha seguito i lavori con l'Assessorato alle opere pubbliche del Comune, ha causato oltre un anno di ritardo con ordinanze di sospensione al fine di tutelare la parte storica e artistica. Il risultato è stato ottimo: l'aspetto architettonico dell'edifico è stato perfettamente mantenuto. Un gio- Un suggestivo scorcio di piello artistico è stato cosi recuperato e valorizzato per la città; reso contemporaneamente funzionale alla amministrazione della giustizia. Ora si dovrà operare sugli arredi nella parte nobiliare, su sculture, marmi e dipinti. palazzo Mazzoni: ristrutturato a ama. li e, i. Non poteva farlo la Co-Gen di Ceva, incaricata per l'appalto solamente della parte strutturale. Gli ultimi lavori dovranno essere eseguiti da artigiani specializzati. Ci sono già comunque, perfettamente ripristinati, i bellis¬ simi soffitti lignei, con l'apporto di centinaia di tonnellate di putrelle in ferro affogate nel cemento armato, che hanno ridato definitiva solidità ai muri. Il capomastro Rocco Longo, 52 anni, non nasconde la sua soddisfazione: -Abbiamo realizzato uno dei più importanti recuperi per pochi soldi, sema cròlli e inutili lungaggini. Tutto con tanta buona volontà. Sono però sicuro che la nostra impresa prima di imbarcarci in un'altro lavoro simile ci penserà sopra molto-. Anche la segretaria dei lavori, geometra Laura Porporato, graziosa studentessa di architettura, è felice che tutto stia per concludersi: «Solo io e il titolare della CoGen sappiamo esattamente quanto questo complesso im pegno è costato. Abbiamo praticamente ripetuto la parte strutturale dalla fondamenta-. E forse i tre mi llardi dell'appalto non sarebbero sufficenti a coprire tutti i costi. Oltretutto chissà quando verranno Interamente incassati. Alessandro Rigaldo

Persone citate: Alessandro Rigaldo, Laura Porporato, Mazzoni, Mazzonis, Rocco Longo

Luoghi citati: Ceva