Becker punta al trono di Lendl

Se passa le semifinali del Master di New York il tedesco vuole diventare numero uno Se passa le semifinali del Master di New York il tedesco vuole diventare numero uno Becker punta al trono di Lendi Rally, il pilota della Delta in testa alPOlympus Alen si è lanciaio Sono stati i due grandi protagonisti della stagione '86 - Gli incredibili record del campione cecoslovacco i o a o r qui a New York: Boris è cresciuto di due centimetri, passando dal metro e 88 del 1985 al metro e 90; ha notevolmente potenziato il suo gioco, curando soprattutto il rovescio, e tira ancora più forte: •Sono maturato e, quindi, sono anche migliorato*. Soltanto 11 servizio gli ha creato qualche problema: «Afa ho fatto delle sedute di allenamento specifiche — spiegava — e ora va molto meglio*. ■' Con Leconte, Becker si era trovato sotto di un set Non un set qualsiasi: un orribile sei-zero. -No commenU, avrebbe detto più tardi Ma era riuscito a ribaltare il match da vero numero uno. Lendl non ha ceduto neppure un set, durante 11 round Robin. Nel match contro Gomez ha dovuto salvare un setpoint, nella seconda partita: «Quella notte non sono riuscito a prendere sonno: il setpoint mi aveva messo in agitazione*. Non ci sta più a perdere neppure un 15, Ivan: •Sono diventato numero uno da un anno — afferma — ma la svolta mentale la ebbi quando riuscii a battere McBnroe, in finale a Parigi. Allora ho capito che sarei potuto diventare il più forte*. Quest'anno, in 14 tornei disputati, Ivan ha perso una sola volta prima delle semifinali (terzo turno,' a Toronto, con Curren) raggiungendo ben 11 volte la finale, con un record di 164 set vinti contro 31 persi e una sequenza di 25 vittorie consecutive tra gennaio e aprile. Assente, ben inteso, John McEnroe. A Wimbledon, In finale, è stato sconfitto da Becker, il primo uomo dopo John Newcombe ad essersi aggiudicato tre titoli (Tokyo, Sydney e Parigi indoor) in tre diversi continenti e nel giro di tre settimane: «A parte il Master» — dice Ivan — il mio obiettivo- sono adesso- gli Open d'Australia. Ma semi si chiedesse di scegliere un solo torneo del Grande Slam opterei decisamente per Wimbledon*. Se vincesse questo Masters, Lendl eguaglerebbe, con quattro vittorie, il record di Nastase: «E' per questo — sorrideva Xlie — che sono costretto a fare il tifo per Becker...*. Il p primo sulla strada. Forse la mossa vincente è stata quella di modificare la trazione anteriore portandola al 25 per cento. Non posso cantare vittoria perché il rally è ancora troppo lungo, ma sono andato veramente forte*. Kankkunen da parte sua ha dichiarato: «Non c'è stato niente da fare, Alen è andato veramente forte, forzare an- a ' . WESTPORT—La Lancia Delta Martini di Markku Alen ha chiuso al comando anche la seconda tappa del rally Olympus, ultima 'gara del campionato del mondo piloti. Alen era partito sabato sera da Tumwater già al comando con 26 secondi di vantaggio sulla Peugeot di Kankkunen. La seconda frazione si è conclusa alle 3,00 di ieri notte dopo 381 Il chilometri con 11 prove speciali pari a 155 chilometri. Alla partenza una fitta nebbia ha creato molte difficoltà ai piloti, ma proprio nella nebbia Alen ha lanciato la sua offensiva aggiudicandosi la prima prova con 15 secondi di vantaggio, perdendone però 10 nella seconda a causa di una foratura a metà della prova che era lunga 12 km, A partire dalla quarta «speciale» (dopo che nella, p terza 1 due finlandesi avevano fatto registrare lo stesso tempo) Alen si è letteralmente scatenato: in ógni' corsa ha inflitto 4-5 secondi al rivale. Kankkunen di' fronte alla determinazione di Alen è sembrato impotente a reagire, quanto ha tentato di tarlo, nella ottava prova, ha pagato duramente perdendo oltre 40 secondi a causa di una foratura conseguente a una •toccata». Tutto il rally è un fatto privato tra 11 pilota della il Delta Martini e 11 pilota del® la Peugeot che sono separati da un punto nella classifica del campionato del mondo. Alle loro spalle non il: vuoto, ma un vero baratro. In terza posizione la Audi: Quattro dell'americano Buffimi che si trova a oltre dieci minuti. I due fratelli Alesoandrinl che corrono con funa, Lancia Delta da privati r„. sono in sestà posizione La corsa tra i primi due in classifica è velocissima. Alen ha vinto la prima prova ad una media di 128 km/h e la settima a oltre 153 di media. All'arrivo a Westport, sulla costa dell'Oceano Pacifico, Alen ha detto: •Temevo molto queste prove su strade molto strette e coperte da uno strato di ghiaia, pericoliili tose per me che passavo per li cora di più sarebbe stato pericoloso. Ora non mi rimane che attaccare al massimo e sperare anche nelle disavventure del mio avversario*. Al via della terza tappa Alen é rimasto in testa, dopo 32 prove spedali disputate sulle 40 previste in tutta la gara, li pilota della Lancia Delta pero, scattato con 1*37* sulla Peugeot di Kankkunen, è incappato nella prima frazione di velocita in un doppio testa coda con conseguente spegnimento del motore che gli è costato 38" di penalizzazione nei confronti del rivale. Poi nelle altre tre prove speciali entrambi i piloti hanno realizzato lo stésso tempo. Questo a dimostrazione di quanto sia tirata la corsa, in condizioni di estrema incertezza con possibilità di continui colpi di scena. Nelle restanti otto prove spedali si dedde 11 titolo mondiale piloti Nella classifica del campionato Alen precede Kankkunen di un solo punto. H vincitore del Rally Olympus sarà molto probabilmente, dunque, anche il campione del mondo, sempre che la graduatoria non venga modificata a tavolino per le note vicende del discusso •Sanremo». Classifica (dopo 32 prove spedali): 1. Alen-Klvimaki (Lancia Delta S4 Martini) in 4h. 02* 60"; 2. KankkunenPilronen (Peugeot 205 T16) a 54"; 3. Buffum-Wilson (Audi Quattro) a 14'32"; 4. TorphThorszellus (Toyota) a 20'51"; 5. Waldegaard-Oallagher (Toyota) a 23'10"; 6. Alessandrini-Alessandrini (Landa Delta 84) a 2725". jOjjlijjl La Lancia Delta S4 di Alen è in testa aU'Olympus Rally

Luoghi citati: Australia, New York, Parigi, Sanremo, Sydney, Tokyo, Wimbledon