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Il Cesena piega il Bari in una sola azione-gol Il Cesena piega il Bari in una sola azione-gol L'inglese Rideout ancora'a bocca asciutta di ERIO DE TROIA CESENA — E* il 37' di gioco: il Cesena batte una punizione quasi dal limite dell'atea barese S'incarica del tijro Minotti; il paltone, .calciata con .veemenza, s'infrange «ulta barriera degli ospiti e s'alza a campanile. Tutti corrono a colpirlo, ma per primo l'afferra Sanguin che batte a rete; un difensore ospite cerca invano di metterlo fuori area. Ne nasce un batti e ribatti che si conclude con il pallone finalmente insaccato nella rete di Pellicano, da Simonini. ■ Fino al momento del gol, la partita era stata monotona e brutta, in perfetta sintonia con il gelo di una giornata nebbiosa. Il Cesena, pressato dalla classifica piuttosto povera di. punti, cerca subito di aggredire l'avversario. Ma la difesa barese fa buona guardia e per gli attaccanti romagnoli c'è poco di che gioire. Il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo e vive solo sull'impegno di Sanguin, Sala, Aselli ed Angelini. Oltre non si va, anche perché la squadra ospite pratica un continuo pressing che penalizza non poco la continuità della manovra. •Abbiamo sbagliato tattica nel primo tempo e abbiamo perso la gara», ammetterà nel dopopartita Catuzzi, allenatore dei baresi. Poi preciserà: «Meritavamo il pari, ma non abbiamo fatto alcunché per ottenerlo. Con i se e con i ma non si fanno risultati». Tutto vero, com'è vero che il Cesena non ha fatto mirabilie. In tutto l'arco della partita ha effettuato un solo tiro in porta, ma ha colto due punti. Nella ripresa le cose sono cambiate: il Bari ha menato la danza per tutto il tempo; ha rinforzato il suo attacco, in verità alquanto spento in Bivi e nel fumoso Bergossi, immettendo Rideout, ma non ha sortito quegli effetti positivi, che ci ai aspettava dalla mossa tattica. Il Cesena ha risposto togliendo Menotti, mediano di fascia, per far posto ad un difensore. Cucchi. I nerazzurri centrano la rete al 20