Rischia il Toro, Inter con fiducia

STAMPA SERA STAMPA SERA Mercoledì sera le partite di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Uefa - Dopo il 2-1 dell'andata compito difficile per i granata di Radice in Belgio - Più agevole il programma per i nerazzurri di Trapattòni contro il Dukla Praga dopò il successo per 1-0 in Cecoslovacchia Rischia il foro, Inter con fiducia Un «Filadelfia» come avversario L'Inter recupera Passarella per evitare sorprese dal Dukla Lo stadio del Beveren ricorda il vecchio campo granata - «Qui non ha mai vinto nessuno» rare l'aria di somma fiducia che pure noi abbiamo respirato in casa del Beveren, unica squadra belga fra l'altro che non ha mai perso in campionato. •Una vittoria, quella cóntro il Liegi, che ci pone in condìeioni psicologiche favorevolissime: ha sorriso Ladlslav Novak a noi italiani, ospiti ben accolti'e graditi. La stessa opinione è stata' espressa dai giocatori. -Il Torino dovrà segnare un gol, non ha alternative; ha. aggiunto- Dave Falrclough dopo averci spiegato le difficoltà del campo e 1 problemi degli attaccanti, e ci è parso di cogliere un lampo di malizia sul suo simpatico volto rugoso da mela avvizzita. Stadio esaurito; per la prima volta nella storia, e dovevate vedere l'aria soddisfatta di Marcel Van Goethem, segretario generale del Beveren, quando Bruno Broglia, Inviato del Torino, gii ha restituito 1 139 biglietti invenduti in Italia. Verranno tifosi da tutte le Fiandre, ed anche questo è un fatto curioso: per una giornata i sostenitori fiamminghi dimenticheranno le rivalità di campionato per schierarsi sotto una sola bandiera, come avviene per 1 baschi, tanto per. fare un esemplo e. pure, calzante visto, che .nell'ultimo -turno 11 Beveren ha eliminato l'Atletico di Bilbao. • Qvi non ha mai vinto nessuno: ci ha detto ancora Dave Falrclough. Un campo che mette paura anche al grande Anderlecht di Solfo. Falrclough è un tipo svelto, di piede e di lungua. E' stato 10 anni al LiverpooL dal 73 all'83, ed ha giocato fra campionato e Coppe 174 partite segnando 70 gol. Ha vinto 2 Coppe del Campioni, stando in panchina però, a Roma contro il Borussia Moenchengladbach nel '76 (3-1) e l'anno dopo a Wembley contro il Bruges (1-0). Poi si è stancato di stare in panchina ed ha cambiato aria nell'83: 2 stagioni al Lucerna, in Svizzera, 1 all'Oldham di Manchester, seconda divisione in glese, e quest'anno è passato al Beveren per due lire. E' sposato, diventerà padre a febbraio. .Ho lasciato il Liverpool perché ero stanco di fare la riserva di Rush. Lui arrivò nell'80, a far coppia con Dalglish, ed io proprio quell'anno fui operato di menisco. Poiché avevamo lo stesso tipo di gioco, Rush ed io, capii che era.meglio andarmene prima di ammuffire in panchina. Ola, perché lan è il miglior attaccante del mondo, nessuno come lui possiede l'arte di muoversi in area e cacciar dentro il pallone. Credo possa fare grandi cose, alla Juve, ha soltanto bisogno di uno che lo sappia capire e lanciare. Uno come Platini. osi nostro Inviato CARLO COSCIA BEVEREN — Una piccola considerazione, Ira tante grandi incertezze, dovrebbe riscaldare il cuore del vecchio Torino: mercoledì pomeriggio 1 granata giocheranno in uno stadio che sembra la copia del Filadelfia, con la sola differenza che qui a Beveren non ci sono tribune che crollano e spalti che cedono. Stessi gradoni à picco sul campo, però, stesse strutture in ferro e legno, stessa atmosfera che evoca antichi ricordi di sudori e battaglie. Sara come giocare al Filadelfia, e siamo dell'opinione dopo aver vistò all'opera 11 Beveren, sabato sera, che sarà una parti' ta tlcca di temperamento e di cuore, come quelle di una voi ta che i vecchi tifosi granata sono soliti raccontare con un pizzico di malcelato rimpianto. Il clima è importante, crediamo, più ancora della squadra che 11 vecchio Toro dovrà affrontare e frenare dopo lo stretto e sfortunato successo per 3-1 dell'andata, n terreno di gioco è stretto, difficile trovare spazi, e 11 pubblico è cosi vicino al giocatori, quasi incombente su di loro, che si ha l'Impressione, ogni volta ,c^tfene battuto^ che un tifoso possa dev „ palla allungando semplice¬ mente la mano. «Per un attaccante è terribile: ci ha confessato Dave Falrclough, cannoniere ed eroe del Beveren, uno che di mestiere fa I gol è dunque è 11 piti Indicato a dare giudizi Falrclough ha segnato 4 reti In Coppa, compresa quella di Torino,'ed stato dunque - finora l'uomo che ha deciso le sorti europee del Beveren. «Per liberarsi dal 'controllo dèi difensori, che ti stanno sempre addosso, bisogna lavorare di polmoni e di gomiti. Bisogna essere in continuo movimento, voglio dire, e non aver paura di niente e nessuno: in caso contrariò un attaccante rischia di non toccar palla» Ci saranno 22 mila spettatori, mercoledì a fischiare Torino, quanti ne può ospitare lo stadio Freethlel. Il quale, dettò di- passaggio, all'esterno sembra una specie di vecchia gabbia di polli ma all'interno è un gioiello di confort: due ristoranti, sala da tè, uffici, luci soffuse e moquette. L'altra sera, dopo la partita, tutti a cena in alle gra confusione. Cera l'arbitro Ponnet, c'erano 1 giocatori e 1 soci del club, c'era persino 11 et della nazionale belga Guy Tbys, con 1 suol, occhi che sembrano fessure e l'aria da vecchia volpe di panchina. Thys è statò in passato allenatore del Beveren, l'ha portato dalla seconda alla prima divisione, ed è venuto, se cosi . ' .. ■ " 1 / Dice Trapattòni: «rigore, il compito dal nostro Inviato GIORGIO GANDOLFI APPIANO — Trapattòni torna a sorridere vedendo Passarella svolgere lo stesso lavoro degli altri nerazzurri: sono tornati pure 1 nazionali alla Pinetina dopo un veloce viaggio da Malta. Anche Alto belli ritrova il sorriso dopo la delusione dei due rigori mancati, il tecnico non è preoccupato per «Spillo». •Con noi — dice Trapattòni — ritroverà la voglia del gol e se ci sarà da tirare un rigore «L'importante è non su spetterà ad AltobelH» 10 tirerà come ha sempre fatto senza sbagliare neppure in allenamento. Probabilmente a Malta era deconcentrato, pensava che il compito fosse troppo facile»; non è preoccupato neppure per Ferri che ha riportato un colpo ad una tibia, di trascurabile Importanza. Lo stopper è talmente caricato dopo l'esordio in Nazionale festeggiato con un gran gol che giocherebbe anche con una sola gamba. L'importante è ricomporre 11 gruppo, la squadra. Trapattòni non vorrebbe fare la fine subire gol» - «Se ci - Fiducia nel riscatt del Milan con la Sampdoria: certi «prestiti» alla Nazionale a volte si pagano. Il tecnico non lo afferma apertamente ma lascia intendere che quando troppi giocatori lasciano 11 gruppo per altri compiti poi non è facile ricomporre la squadra. B primo impegno di Trapattòni. comunque, è il recupero di Passarella: -Ha svolto il lavoro degli altri — osserva —, 10 sono ottimista. Penso che giocherà almeno un tempo se non proprio un'ora contro i cecoslovacchi; parlerò col giocatore domani dopo l'ultimo test ma so che ha voglia di tornare in campo anche perché si approssima la trasferta di Firenze dove lui ci tiene a giocare: La conferma viene dal libero: •Effettivamente sto bene, ho smaltito questo noioso dolore. Ora attendo la reazione al lavoro svolto ma anch'io sono ottimista; ci terrei a rientrare contro i cecoslovacchi per un buon collaudo in vista della trasferta di Firenze: Con «Monzon» a posto, l'Inter ricomporrebbe la difesa tipo con lo spostamento di Mandorlini se non proprio il sacrificio del giovane difensore che cosi tanto ha dato in queste ultime partite. Niente di più facile che faccia staffetta con Passarella conside.fitto che l'Inter affronterà 1 cecoslovacchi con schemi meno rigidi rispetto agli impegni con Aek Atene e Le già Varsavia. •TI Dukla ha pareggiato sabato in trasferta — continua 11 tecnico — a conferma della sua impostazione valida soprattutto per le gare esterne. Ecco perché continuo a ripetere al miei ragazzi che dovranno giocare come se si trattasse della prima partita ignorando che abbiamo già vinto a Praga. Pertanto non dovremo limitarci ad agire di rimessa ma cercare il gol: soltanto in questo modo terremo lontano i cecoslovacchi dalla nostra porta evitando il, risento di una rete. Se fossero loro a segnare, andremmo incontro a molti guai:, un gol tonifica, rende capaci di imprese impensabili. D'accordo, a noi può anche bastare il pareggio ma io vorrei che l'Inter proseguisse il suo cammino con la stessa media delle altre gare». Cioè una franca affermazione a San Siro dove sinora l'Inter aveva sempre vinto prima di impattare con l'Avellino. In Coppa, peraltro, i tifosi nerazzurri si sono abituati alla vittoria: prima a spese del greci poi del polacchi. Come mancare il tris con 1 rappresentanti di Praga? n Dukla arriverà oggi pomeriggio a Milano con un volo di linea. L'allenatore Jlel Lopata è impegnatisslmo a recuperare Tomas Kriz, una mezza punta molto pericolosa, 'l'uomo di maggiore fantasia del centrocampo — lo sarà da battere un tto di Rununenigge Daniel Passarella descrive Trapattòni —, ora regista ora attaccante. Se il Dukla riesce a ricomporre il suo solito reparto per noi la gara sarà più difficile del prevedibile. Ad ogni modo ho fiducia in tutti, compreso Rummenigge. Contro l'Avellino non ha giocato al massimo ma si è trattato di un passo falso per tutta la squadra e non soltanto per Ralle; abbiamo pagato le fatiche della Coppa. Ora rivoglio il Rummenigge di Como ed anche di Praga: la sosta dovrebbe avergli fatto bene, in allenamento mi è sembrato fra i più impegnati: | Sosta In Cecoslovacchia Dufcfia chiude con un puri PRAGA — Il Dukla Praga nell'anticipo di sabato ha chiuso pareggiando 1-1 sol campo del Tatran Presov la prima fase del campionato cecoslovacco che ora andrà in letargo per la consueta pausa Invernale. Il campionato riprenderà 1*8 mano. Con il pareggio conquistato a Presov gli avversari del nerazzurri chiudono le prime quindici giornate di campionato con soli 14 punti mentre I rivali di sabato sono a quota 12. A Presov, il Dukla ha subito l'iniziativa dei padroni di casa nella prima parte della gara che sono passati In vantaggio al 86* con G ambar. Nella ripresa l'allenatere dei praghesi, Lopata, ha inserito in formazione KoreJcik e Kris ed ha ottenuto l'effetto sperato: la squadra ha mostrato maggiore grinta e migliore lucidità agguantando 0 pareggio al SI' proprio con il neoentrato KoreJcik. Il Dukla si è schierato con questa formazione: Kostelnik; Kostecky (16* Korejick), Fiala; Noavak, Bada, FItoel; TJrban, Vedura (4? Kriz), Bittengel, Luhovy, Gtira.