Sono tolti dall'asta all'ultimo momento alcuni lotti di documentazioni «storiche»

Sono tolti dall'asta all'ultimo momento alcuni lotti di documentazioni «storiche» Sono tolti dall'asta all'ultimo momento alcuni lotti di documentazioni «storiche» Malgrado le numeroPorta Portese - ForTRIESTE — Colpo di scena, dopo la viva,attesa e la curiosità per l'asta di Trieste pressò il .Centro del collezionismo». Sabato mattina, alle 9.30. doveva essere «battuta» la vendita organizzata dalla signora Liana Carlon Fragiacomo, nella sede di via Piccolomini. Olà nei giorni scorsi l'attenzione degli appassionati di cimeli storici si era andata appuntando su un particolare lotto ~ di cui avevamo dato notizia in Stampa Sera — comprendente autografi e documenti diversi, legati al periodo fascista e a quello Immediatamente successivo. Interesse avevano suscitato -soprattutto una lettera che Mussolini aveva inviato ad Arpinati nel 1925, in occasione del congresso fascista di Bologna, una di Oalbiati scritta dall'ambasciata germanica, il 12 settembre 1943, sul proposito di riorganizzare le forze fasciste, e una' lettera, ancora del generale E. Oalbiati, con la relazione sul comportamento della milizia fascista dopo 11 25 luglio del 1943, Accesa curiosità anche per il testo autografo del telegramma Inviato da Mussolini al maggiore tedesco Skorzenl che un anno prima lo aveva liberato dal Gran Sasso, • Un biglietto autografo di Giulio Andreotti a De Gas peri, e sua risposta, circa raccoglimento di un Invito del luogotenente Umberto al Quirinale, nel 1946, aveva pure fatto notizia nonostante fosse offerto al prezzo-base più che accessibile di SO mila lire. 1 Ma era soprattutto una intera cartella di documenti relativi alla proclamazione del risultati del referendum isti¬ rose offerte -• 1 carteggi rse una «prelazione» detuzionale del 2 giugno 1946 ad avere appuntato su di sé lo sguardo di parecchi, non soltanto studiosi che vi avevano intravisto materiale forse •scottante» sulla consultazione monarchia-repubblica. Il prezzo base era di 400 mila lire. Non mancavano nell'eccezionale vendita di Trieste carteggi particolari, minute dei Consiglio dei Ministri, 120 fogli autografati da De Gasperi. Quando domandammo da dove potesse giungere tale materiale ci venne risposto che si trattava di un acquisto effettuato tempo fa a Roma, al'mercato di Porta Portese. All'archivio di Stato si rivelò attenzione per almeno una parte dei. documenti e si erano stati acquistati a ell'Archivio di Stato ha 0 a , a i parlò di possibile «prelazione» statale al momento dell'asta, in applicazione della Legge sugli archivi Dopo che le offerte per posta erano state numerose, molte riconfermate in sala, i battitori dell'asta hanno all'improvviso preso la decisione di ritirare dalla vendita questa parte di lotti «storici» in applicazione dell'articolo 9 del regolamento d'asta: .La ditta si riserva il diritto di raggruppare, . ritirare, aggiungere o dividere i lotti». .Diciamo che abbiamo ritenuto opportuno agire cosi — spiega la signora Liana Carlon Fragiacomo — e non correi aggiungere altro, che proprio non posso...». Il materiale 'e rimasto in Roma al mercato di bloccato la vendita suo possesso? Risponde: «£' a disposizione del proprietario». E 11 proprietario, ossia colui che acquistò gli incartamenti à Porta Portesi-, è sempre rimasto nell'ombra. C'è stata una «prelazione» da parte dello Stato, un intervento governativo o dell'Archivio di Stato per acquistare i documenti? .Posso dire che abbiamo ritirato i lotti, anche se le offerte erano buone. Vedremo... si è fatta molta pubblicità a questa vendita all'asta, fin troppa», è la risposta. Non si esclude che i lotti «ritirati» possano essere offerti in un'asta futura, anche se per 11 momento ciò appare improbabile. r. ross.

Persone citate: Arpinati, De Gas, De Gasperi, E. Oalbiati, Giulio Andreotti, Liana Carlon Fragiacomo, Mussolini, Portesi

Luoghi citati: Bologna, Roma, Trieste