Promozione Verbania vacilla al vertice

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Promozione: Vèrbcmia vacilla al vertice Girone A: il Gravellona, a un punto, spinge Capolista confusa delude coii lo Stresa è pari (1-1) Girone C: Valenzana e Chieri a pieno regime Tan ta noia e nien te gol nel derby Albese - Bra VERBANIA — ! .cugini, di Stresa, guidati da quella vecchia volpe che é Ernesto Gon, hanno giocato un brutto scherzo alla' capolista Verbania strappandole un punto e consentendo cosi l'avvicinamento delle inseguitrici. Il trainar degli ospiti, che di campionati di Promozione ne ha visti un'infinità, ha confuso le Idee ai verbanesj I quali erano scasi in campo già abbastanza annebbiati per conto loro. Fra i meriti degli azzurri, schierati in maniera impeccabile, e i demeriti dei padroni di casa é venuta fuori una gara modesta costellata di errori (troppi nel caso del Verbania) e con pochissime emozioni. Basti pensare che di veri Uri In porta se ne sono visti tre: t due che hanno determinato II risultato (un rigore) e la deviazione di testa al 60' di Mambretti (forse l'unica volta che l'attaccante si é tatto vivo) parata con plastico Intervento dal portiere stresiano Fassoli. Con uno schieramento Improntato alla massima prudenza, lo Stresa ha bloccato quasi sempre sul nascere le iniziative del Verbania. Beriaccini incollato a Paris, D'Antucno, finta ala, schierato a terzino per frenare le Incursioni di Paviani, e tutti gli altri aitantissimi ed estremamente decisi: queste le disposizioni dettate da Gori. Ma non si può parlare di «catenaccio» visto che il vivace Zola e Lipari (Bdfe nella ripresa) hanno sempre cercato di portare il pallone nei pressi dell'area verbanese. Dal canto suo Cesare Butti ordina a Paris di tornare indietro per scrollarsi di dosso la marcatura stretta e incita i suoi ad attaccare con ordine. Parole al vento. Più di un giocatore di casa era In giornata «no» e a nulla é valso il gran lavoro dell'inesauribile Paris. La gara era Iniziata abbastanza bene per la capolista. Al 22' una bella azione in profonditi, rimasta purtroppo l'unica, consente a Chiadini di mettere a bersaglio il gd dell'i-0. Si pensa alla «goleada., ma c'é da fare I conti con lo Stresa che ad arrendersi non ci pensa nemmeno. Dopo avere resistito fino alla conclusione dd tempo, gli azzurri scendono In campo nella ripresa con la ferma Intenzione di pareggiare. Il Verbania concede spazio e viene raggiunto al 68' su rigore trasformato dall'ottimo Castagna. Inutili i tentativi, sempre disordinati, dei verbanesl per ritornare In vantaggio. Ali'sr, l'ultimo sussulto: Scidellaro entra nell'area dello Stresa e, spintonato, finisce a terra. L'arbitro fischia. Rigore? Macché. Cartellino giallo per II verbanese ritenuto un simulatore. Marcello Sanzo Verbania: Galllera; Gaiardelli Pevlani; Treplccloni, Borri, Boni Scodellare, Paris, Mambretti, Zuri ni, Chiadini (76' Marislo). Stresa: Fassoli; Cavallini, Zappoli; Bonetto, Zanetti, Bertolesi; D'Antuono (46' Bolle), Bertaccini, Zoia, Castagna, Lipari (94' Melloni). Arbitro: Costa. Reti: 22' Chiadini, 68' Castagna (rig.). ALBA — Zero a zero e quasi tutti scontenti al termine dell'incontro Albese-Bra al San Cassiano di Alba nell'incontro-clou della decima giornata di andata. Gli unici soddisfatti del risultato sono stati i braidesi che hanno ottenuto il punto che avevano messo in programma alla vigilia; scontenti invece gli albesi che hanno comandato Il gioco ma non sono riusciti a trovare la via del gol ed anzi hanno rischiato di capitolare nei minuti di recupero dopo aver colto una traversa nel primo tempo, insoddisfatto soprattutto il pubblico che ha assistito ad un incontro piuttosto brutto privo di emozioni particolari e di bel gioco. Le due squadre hanno mostrato di temere molto questo incontro e si sono affrontate con parecchi timori. La partita non è risultata molto divertente. Gli azzurri padroni di casa hanno comandato il gioco per quasi 90 minuti attaccando con continuiti ma senza creare grandi pericoli per la porta di Manfredi. Il Bra che ha perso dopo 26 minuti l'attaccante Sinopdi per un infortunio (l'altra punta titdare Dogliani era in panchina per uno stiramento) ai i dileso senza eccessivo affanno, spezzettando e rallentando il gioco con tutti i mezzi possibili. Specie nel secondo tempo si i giocato molto poco perché le interruzioni e le perdite di tempo sono state evidentissime. Il punteggio comunque non si é sbloccato ed anche sul piano delle occasioni da gol le due formazioni si sono equivalse. L'Albese è andata vicinissima alla segnatura al 44' quando un primo tiro di Cammarata respinto da un ditensore, i stato ripreso da terra dallo stesso giocatore che ha servito Greco a centroarea. Tiro prontissimo del centravanti azzurro e palla che si è stampata sotto la traversa ed è rimbalzata in campo. Alla fine ddla partita due minuti dtre il 90' il Bra ha avuto l'oppor- toniti del colpaccio In zona Cesarmi. Su calcio d'angolo c- nda una mischia in area azzurra: Berti ha trovato lo spiraglio giusto ed ha sparato a rete ma Rabino si i salvato con una grande parata di piede. -Noi eravamo Incompleti e quindi II pareggio con une squadra solida come quella albese ci sta bene», ha detto l'allenatore giallorosso Tallone. «/ nostri avversari volevano lì punto e l'hanno ottenuto facendo di tutto per conquistarlo. L'arbitro ha concesso loro di praticare un gioco ostruzionistico ad oltranza e lo II pareggio sullo 0-0 non si è sbloccato» gli ha fatto eco il mister azzurro Ferroglio. Aldo Scavino Albese: Rabino; Marchioretti, Pesante: Betlaccomo, Balocco, ravanello; Cammarata (61' Morone). Riva, Greco (76' Tornambé), Barbi, Astrua. Bra: Manfredi; Milanesio, Berti; Maresca, Sanfilippo, De Gasperi; Chiaramello, Fasano, Sinopoli (26' Passone; 72' Blasibetti), Gdlo, Facchini. Arbitro: Olcese.