Narrate, o pietre la vostra storia

; Narrate, o pietre la vostra storia ; Narrate, o pietre la vostra storia Presentato l'ultimo volume sui mani eri piemontesi deiìe edizioni Mi!via Sabato sera al Circolo della stampa c'era un pubblico da grandi occasioni per festeggiare un libro costato sette anni di fatiche, un libro da grandi occasioni. L'editore Milvia ha completato la collana sui castelli delle province piemontesi, con il volume dedicato all'Alessandrino e al Cas alese. Tutti i manieri della zona (anche quelli di cui ormai non è rimasta traccia se non nei documenti) sono stati schedati e narrati Dall'alto Medioevo ai giorni nostri, l'Alessandrino parla cosi attraverso le sue pietre, i nomi dei signori antichi, dei conventi, del mercanti. La ricerca coordinata dal professor Giuseppe Sergi, titolare di Istituzioni medioevali all'Univesità, ci narra le mille «microstorie» che disegnano insieme un grande affresco per un viaggio nel passato che ognuno può compiere, oggi, con questa preziosa guida alla mano. In realtà, nel caso di gita turistico-culturale, il prezioso volume delle edizioni Milvia andrà lasciato a casa: perché pesa cinque chili ed è arricchito da disegni di Guido Botta, Romano Re viglio. Eligi o Jurichich e, sorpresa, Gior getto Giugiaro. Il celebre designer è diventato pittore, e ha fatto un bel castello allegato al frontespizio del volume. Ma le soprese non finiscono qui: a testimonalnza dell'eccezionalità rìell'e ve nt io, la prefazione è firmata da Giovanni Agnelli. Tutte le personalità politiche é culturali piemontesi e specialmente alessandrine hanno lasciato una loro testimonianza, e sabato, coordinate dal prof. Firpo, erano al Circolo della stampa per parlare di Alessandria e di quest'opera. E' stato un «battesimo» con tre ministri (Zanone, Bodrato, Romita) parlamentari, industriali, finanzieri, intenditori, e una non dimenticata gloria alessandrina del calcio: Gianni Rivera. L'autodifesa di Sergio Gaddi, uno dei

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