Quanto costa la libertà dei petrolieri? Miliardi E spesso lasciano il carcere senza pagare una lira

Quanto costa la libertà dei petrolieri? Miliardi E spesso lasciano il carcere senza pagare ano lira Quanto costa la libertà dei petrolieri? Miliardi E spesso lasciano il carcere senza pagare ano lira Quanto costa la libertà? Bruno Musselli ex onnipotente della «Costrieri Alto Adriatico», Imputato numero uno del processo-petroli può lasciare la prigione e tornare a casa con una cauzione di tre miliardi. E tre miliardi sono 11 prezzo per il generale Donato Loprete, pugliese, capo di stato maggiore della Guardia di Finanza negli anni del megacontrabbando. Sono stati gli amici a fare una colletta e a mettergli a disposizione una serie di fidejussloni bancarie. Sereno Freato, segretario di Aldo Moro, manager di tenute agricole, un piede nella politica e l'altro negli affari, se l'è cavata con un miliardo tondo, ma ha dimostrato di non avere il de¬ naro liquido e ha dovuto ricorrere alle fidejussloni di conoscenti: un centinaio di milioni sono venuti persino dalla vedova Moro. Al processo per questo maxi-scandalo dei petroli che ha significato una montagna di Imposte non pagate, pochi dei 150 imputati sono ancora dietro le sbarre. I grandi corrotti e i grandissimi corruttori (presunti) hanno ottenuto la libertà provvisoria e arrivano In udienza «a piede libero». Spesso hanno pagato cauzioni più spesso hanno assicurato (e garantito) che non scapperanno. Ha versato un miliardo il genero di Musselli David Green, 500 milioni 11 petroliere Mario Boatti, mentre 11 direttore dell'Ufficio Utif di Torino, Enrico Ferlito. non ha tirato fuori un soldo ma si è ritirato in convento. Si tratta di decine di miliardi eppure difficili da quantificare perché parecchi imputati sono inquisiti In altri processi per cui alle cauzioni dei giudici dei tribunale di Torino devono aggiungersi quelle imposte dagli altri magistrati che si Interessano di altre cause. La procedura è semplice ed è definita con gli articoli 282. 283 e 284 del codice di procedura penale. La «cauzione» è un deposito su un conto corrente dello Stato: può essere effettuata con denaro liquido, titoli dello Stato o garantiti dallo Stato o ipoteche su immobili Chi non ha la possibilità di versare la cauzione può ricorrere alla «malleveria» che è un'obbligazione che l'imputato assume anche con concorso di altri per fldejussione solidali. Una specie di cambiale. E' un giro enorme di quattrini. Spesso, però, sono soltanto cifre scritte sulla carta. •Certo, non è denaro dello Stato — evidenzia il sostituto procuratore della Repubblica Ugo De Crescienzo —, la cauzione o la fldejussione sono versamenti In garanzia sul quali lo Stato non ha pretese. Diverso, quindi, rispetto al denaro o ai patrimoni sotto sequestro o confiscati». Lo Stato si appropria della cauzione solo se l'imputato non rispetta le regole del gioco e, per esempio, scappa. Oppure lo Stato pretende che gli amici che hanno garantito per lui paghino la quota per cui si sono tassati e detti disponibili l.<Lb.

Persone citate: Aldo Moro, Bruno Musselli, Donato Loprete, Enrico Ferlito, Mario Boatti, Sereno Freato, Ugo De Crescienzo

Luoghi citati: Musselli David Green, Torino