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Lagorio, migliori possibilità per un accordo Lagorio, migliori possibilità per un accordo «Col psdi i rapporti sono Onorevole Lagorio, tutti ad aspettar* Il fatidico marzo '87 • Il voatro congrasso, con II ritomo di Craxi al partito. Ma In» Unto aumentano I rischi, I repubblicani non credono più alla •staffetta» • ai riparla di elezioni anticipata. Cosa Intenda fare il pai, affinché II calendario ala rispettato? 'In estate è stata raggiunta un'Intesa ed è stato preso un Impegno per un lavoro di venti mail — risponde il presidente dei deputati socialisti —. Noi abbiamo detto più volte, e lo ripetiamo, che quell'Intesa ci sta bene e che Intendiamo rispettare quell'Impegno. Se altri credono che nal frattempo le cosa alano cambiate e occorra perciò rldlscutero, noi ascolteremo e verificheremo'. Parliamo del famoso • con¬ no buoni, col pli facciamo i troverso polo tra socialisti • laici. L'appuntamento buono è per la prossima legislatura? «Può anche essere più vicino, dal momento che non si tratta di pensare ad un superpartito laico-socialista, ma ad una convenzione per un progetto riformista. E questo progetto non è messo In crisi dalle difficoltà politiche del presente, anzi. Col psdi da lungo tempo i rapporti sono molto buoni, col liberali abbiamo Importanti battaglie politiche comuni, buoni I rapporti col radicali (abbiamo uno scambio di iscritti ad honorem), ed anche col pri le cose vanno migliorando. C'è una novità In casa repubblicana, ae oggi dicono .meglio Craxi che De Mita', sottolineando che la de punta molte carte sulla liquidazione dell'esperienza laica. Il riavvicinamento tra repubblicani e socialisti è evidente. E a noi sta bene una convergenza nel rlspotto reciproco'. Contando anche I radicali, mportanti battaglie, andiamo ora nell'alleanza dall'area socialista a laica dovreste essere in cinque). CIÒ non finirà col rendere più difficili le cose? •Le cose sono difficili, sappiamo bene che II discorso della terza forza è stato affacciato più volte e non ha avuto fortuna. Ma oggi ci sembra che le prospettive siano diverse. Se riflettiamo, notiamo un cambiamento di spalla al fucile dei partiti laici. Per quarant'annl II centro del sistema politico è stato quello immaginato da De Gasperi, cioè la de con I auoi alleati tradizionali. E' Indubbio che nelle democrazie occidentali si vincano le battaglie occupando Il centrocampo: e oggi si Intravede un principio di modifica, dal momento che I socialisti sono più vicini a quelli che erano I tradizionali alleati della de. C'è uno spostamento di alleanze, questa è la novità che può far nascere un altro sistema di forze». Un milione di prossimi nuovi mo d'accordo col pr, le cose elettori, nuovi gruppi sociali emergenti. E' per questo che II pai ha deciso di cavalcare tante tigri? ■ / sociologi parlano dell'esistenza di otto Italie. Semplifichiamo dicendo che ce ne sono du», l'Italia di sempre e quella emergente del postindustriale. Nella prima il psi raccoglie il grosso delle sue forze, e non Intendiamo abbandonarla; ma Ai seconda è alla ricerca di una forza politica capace di Interpretarla con modernità, e noi ci slamo posti questo obiettivo». Un successo elettorale del polo laico socialista può avvenire aolo a scapito della de o dal pel. Coma Immagina lo scenario ottimale del futuro? «Questa contesa vede tre protagonisti, e l'alleanza riformista legata ad un progetto di modernizzazione mira a guadagnare tanto sul fianco della de quanto del pel. Dall'effetto che ci auguriamo, possono derivare migliorano anche col pri» cambiamenti Importanti, de e pei non potrebbero più vivere della rendita accumulata In quarant'annl. Questo Immobilismo è un lusso che con l'avvento dell'alleanza riformista I due maggiori partiti non potrebbero più permettersi». Da qualche lampo gli strali socialisti contro la de risparmiano De Mita a al accentrano sulla Faicuccl. Coaa accadrà domani In Parlamento, con la mozione di sfiducia al ministro dell'Istruzione? •La scuola uno del nervi scoperti del nostro sistema, ci sono molti motivi di. insoddisfazione, ma ciò non coinvolga il rapporto del psi c. la de; anzi, slamo convinti che nella de e nel mondo cattolico ci siano forze che puntano come noi al rinnovamento della scuola. Penso di poter dire che II pai prenderà in Parlamento una posizione molto responsabile per non gettare olio sul fuoco». Gianni Pennacchi