Appello da cinque citta per diventare province

Appello da cinque citta per diventare province Appello da cinque citta per diventare province Le Unioni Industriali di Biella, Lecco, Lodi, Prato e Rimini scrivono ai partiti BIELLA — I presidenti delle associazioni degli industriali di Biella. Lecco, Lodi, Prato e Rimini, le cinque città che aspirano a diventare province, hanno Inviato una lettera-relazione ai segretari nazionali dei partiti per sollecitare l'approvazione della proposta di legge sulle autonomie locali. Il documento è stato firmato da Giulio Barberis Canonico, presidente dell'Unione Industriali blellese, Osvaldo Cariboni per gli imprenditori lecchesi. Romano Lenzi per quelli di Prato e, per le associazioni degli imprenditori di Rimini e Lodi, rispettivamente da Giuseppe Gemmarli e Francesco Ferrari. Dice Giulio Barberis' Canonico: 'Dopo alcune riunioni preliminari promosse dall'Unione Industriali blellese e dalla consorella di Prato, abbiamo organizzato un incontro a Milano con le altre associazioni per definire gli interventi necessari a smuovere la macchina burocratica che ha bloccato la procedura per il riconoscimento delle nuove province. E la prima iniziativa decisa è stata quella di una lettera-relazione ai segretari dei partiti'. Il documento è stato inviato al democristiano De Mita, a Craxi per il psi, ad Altissimo per il pli, a Nicolazzi (psdi), Natta (pei) e ad Almirante orisi). Sono i rappresentanti del partiti che In gennaio avevano appoggiato," con i loro parlamentari l'iniziativa per l'istituzione delle •' cinque province. La lettera, però, è stata inviata «per conoscenza' anche." a quei partiti come il pri che non avevano sottoscritto lai', proposta di legge istitutiva. ,.s Cosa dice il documento? In-tanto ricorda che .Rimini, Prato, Lodi, Lecco e Biella sono territori vitali, omogenei ed integrati con oltre 100 mila unità produttive e di servizi che danno lavoro ad oltre 500 mila persone e contribuiscono ad un saldo attivo delta bilancia commerciale italiana di circa 5500 miliardi di lire: , Con queste premesse gli' operatori economici ritengo-, no che «un robusto e preciso:. supporto territoriale e istituzionale, come l'ente inferme- 7 dio provincia, sia indispensa- ' bile per assumere una funzione di stimolo non solo per' mantenere saldamente le posizioni ma anche per maggio-ri potenziamenti'. " I presidenti degli industriali chiedono quindi ai segreta- ' ri dei partiti «un diretto e de-.' cisivo intervento per attivare nel merito i lavori della Z commissione» e arrivare a «una tempestiva e definitiva soluzione positiva in grado di ' soddisfare aspirazioni molto sentite anche perché espresse da decenni da oltre un milio-11 ne di abitanti: Maurizio Aitisi ,