Shamir, un caso aperto di Giorgio Romano

Btmmw, ini «oso aperto Scandalo Shin Bet: polemiche per l'assoluzione Btmmw, ini «oso aperto NOSTRO SERVIZIO TEL AVTv" — Non si placa lo «scandalo Shin Bet», i servizi segreti dell'esercito: nuove, violente polemiche sono state provocate proprio dall'assoluzione da parte del giuristi del ministero della Giustizia di Itzhak Shamlr e Moshe Arens, rispettivamente premier e ministro della Difesa, accusati di aver coperto gli 007 del servizi segreti per l'uccisione del due dirottatori dell'autobus 300 avvenuto il 15 aprile 1084, dopò che orano stati catturati. Q governo ha ribadito che la vicenda deve ritenersi chiusa e 11 caso — che ieri è stata discusso dalla Commissione parlamentare degli Esteri c della Difesa — archiviato. Ma l'opposizione chiede invece che si apra un'inchiesta giudiziaria o parlamentare per indagare sul cattivo funzionamento del Shin Bet, messo sotto oc- cusa anche dal generale della riserva Aharon Yariv: il governo, affermano i parlamentari della sinistro, ha il dovere di essere taformato, come ha sanzionato la- commissione d'inchiesta presieduta da Itzhak Kahan nel 1982 dopo l'eccidio di Sabra e Oliatila. Due commissioni d'inchiesta non hanno mai chiarito la vicenda dell'uccisione del due guerriglieri ma è emerso che ci sono state dichiarazioni reticenti o bugiarde: alcuni esponenti del servizi segreti infatti erano stati restretti à dimettersi. Sei mesi fa lo scandalo è tornato alla ribalta per la denuncia di uno del responsabili del Shin Bet, Reuven Hazak, contro 11 suo capo Avraham Shalom. I responsabili dei servizi di sicurezza si sono difesi sostenendo di aver agito, nell'aprile 1984 •coi permesso e l'autorità* del responsabili del governo. Le contraddittorie dichiorazionei e la gravità della vicenda avevano indotto l'ex procuratore generale della Repubblica, Itzhak Zamir, a chiedere un'inchiesta parlamentare, che è stata respinta dal Consiglio dei ministri nel giugno 1886, soprattutto per timore emergessero rivelazioni sul funzionamento dei servizi di sicurezza. B procuratore generale, che da tempo era dimissionario, è stato subito esonerato dall'incarico e sostituito dal giudice Harish. Subito dopo, con una procedura che ha sollevato molte critiche del giuristi, il Capo dello Stato, avvalendosi del potere di grazia, ha amnistiato il capò del servizi segreti, Avraham Shalom e quattro dei suol più stretti collaboratori che hanno immediatamente dato le dimissioni e sono stati sostituiti. Giorgio Romano