Il Cremlino a Washington « Niente auguri per L'87 »

Il Cremlino a Washington « Niente auguri per 1*87 » Reagan aveva chiesto l<$scambio tv dei messaggi di Capodanno >w Il Cremlino a Washington « Niente auguri per 1*87 » La Casa Bianca dispiaciuta soprattutto perché il rifiuto è stato reso pubblico MOSCA — Reagan e Gorbaciov non si scambieranno gli auguri per il nuovo anno alla tv, come alla fine dell'85. Una decina di giorni fa Washington aveva rilanciato in via riservata al Cremlino la proposta di uno scambio di messaggi: Gorbaciov dai network televisivi americani, Reagan dalla tribuna del telegiornale sovietico Vremja. n Cremlino ha declinato l'invito ieri, pubblicamente. Il portavoce del ministero degli Esteri, Ghennadl Gheraslmov, ha spiegato che 11 clima politico tra le due superpotenze non è più così promettente. Oli americani non desistono: Dipartimento di Stato e Casa Bianca hanno annunciato ieri che Reagan pronuncerà ugualmente il suo messaggio di auguri al popolo sovietico e che il suo intervento sarà trasmesso oggi dall'emittente La Voce dell'America, da Monaco di Baviera. Il -no» del Cremlino è stato pronunciato ieri da Oheraslmov In una conferenza stampa. A differenza dell'anno scorso — ha detto — la situazione è tale che «non possiamo illudere i nostri due popoli sullo stato delle relazioni tra Unione Sovieti¬ ca e Stati Uniti». •Riteniamo — ha detto -r-.che lo scambio di messaggi sia una cosa buona; l'iniziativa, tuttavia, dovrebbe manifestarsi in linea.con Io spirito dell'attuale situazione dei rapporti. Tale situazione è lungi dall'essere favorevole. Ritengo che dovrebbero essere compiuti sforzi per ritornare su questo problema l'anno prossimo'. -Quest'anno dunque non ci saranno scambi di messaggi; ha tagliato corto. Rispondendo poi alla domanda di un giornalista americano, Gheraslmov ha insistito: 'Perché dovremmo creare illusioni sulle nostre relazioni? Ci sono degli accordi non applicati, non ri¬ spettati dagli Stati Uniti. Quest'anno non esistono le basi per uno scambio di messaggi'. Con la conferenza stampa di ieri — commentano diversi osservatori americani — 1 sovietici hanno sottolineato il disappunto per i risultati negativi delle loro iniziative sul disarmo. Il pessimismo del Cremlino è basato sostanzialmente su tre circostanze: la delusione dopo le aspettative create dal vertice Reagan-Gorbaciov di Reykjavik, l'annunciata violazione da parte della Casa Bianca degli accordi Salt 2 sulla limitazione degli armamenti strategici e la mancata adesione alla proposta di sospensione bilaterale dei test atomici. Secondo queste interpretazioni, l'Urss intenderebbe anche mantenere le distanze dal Presidente americano alle prese con 17rangate. L'annuncio dell'intenzione americana di trasmettere comunque il messaggio è stato dato dal portavoce della Casa Bianca, Speakes, e da Phyllis Oakley, portavoce del Dipartimento di Stato. «Gli Usa sono dispiaciuti del fatto che l'Urss abbia respinto la proposta', ha annunciato la Oakley. A una domanda sui motivi che hanno portato Washington a chiedere lo scambio dei messaggi la Oakley ha risposto che 1' Amministrazione considera l'86 «un anno di grandi risultati' nelle relazioni tra le due superpotenze. Speakes ha spiegato che alla Casa Bianca non pensavano che l'Urss avrebbe dato pubblicità alla richiesta americana ed al rifiuto sovietico. Il portavoce ha confermato che Reagan aveva proposto la trasmissione dei messaggi 'nella speranza che lo scambio avrebbe contribuito (a stabilire) una base di verità e cooperazio- w'- e. st.

Persone citate: Gorbaciov, Oakley, Phyllis Oakley, Reagan