Il Punjab è fermo
Il Punjab è fermo Due giorni di sciopero, coprifuoco a Amritsar Il Punjab è fermo La protesta è scattata dopo la conferma delle condanne a morte dei due uccisori di Indirà Gandhi - Soldati scortano treni e autobus NEW DELHI — E' trascorsa complessivamente con molta tensione ma senza grossi incidenti la prima delle due giornate di sciopero generale proclamato nel Punjab da due distinte fazioni della Federazione degli studenti sikh, sostenute da altri ambienti politici, per protestare contro la sentenza di condanna a morte recentemente confermata contro i tre sikh riconosciuti colpevoli dell'assassinio dell'ex premier indiano Indirà Gandhi, In previsione delle due giornate di protesta e per prevenire attentati (della situazione avrebbero potuto approfittare i terroristi sikh che lottano per uno Stato separato nel Punjab), da domenica sera è stata decisa la sospensione per 48 ore del servizio ferroviario tranne che su alcune linee principali: i treni come pure i pochi autobus ieri in circolazione hanno viaggiato con una forte scorta di polizia ma con pochi passeggeri. Ieri la polizia ha arrestato una dozzina di individui ritenuti fra i più pericolosi estremisti sikh, mentre altri giovani sono trattenuti in stato di fermo per misura precauzionale. L'adesione allo sciopero non è stata completa, con il 60-70 per cento delle botteghe che hanno voluto chiudere o sono state costrette a farlo. Gli incidenti non sono mancati, ma non sono stati tanto gravi come si temeva: soltanto qualche blocco stradale e qualche negozio incendiato. Domenica, due terroristi sikh, a bordo di una motocicletta, avevano ucciso a colpi d'arma da fuoco un consigliere municipale in un villaggio del distretto di Hoshiarpur, distante 65 chilometri da Chandigarh, la capitale del Punjab. Le autorità dello Stato, che hanno imposto il coprifuoco nella città santa di Amritsar dopo i tumulti di sabato scorso provocati dall'uccisione di dieci persone tra le quali un dirigente indù del partito del primo ministro Rajiv Gandhi, hanno vietato qualsiasi raduno in pubblico. Il «Damdami Taksal». seminario fondamentalista sikh, un tempo diretto da Bhindranwale, ■ patriarca» della secessione, ucciso nel Tempio d'Oro nel giugno 1984, e lo «United Alcali Dal», organizzazione estremista, hanno appoggiato l'appello allo sciopero. Sulla frontiera tra il Punjab e il Pakistan, come accade quasi ogni notte, le guardie di confine hanno sorpreso alcuni uomini che tentavano di entrare clandestinamente in India: ne è seguito uno scambio di colpi d'arma da fuoco e sei presunti terroristi, tra i quali cinque pachistani, sono rimasti uccisi
Persone citate: Gandhi, Rajiv Gandhi
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