Due o tre cose che so sulle Poste
Due o tre cose che so sulle Poste Due o tre cose che so sulle Poste Leggo sempre e con piacere il vostro giornale, ed ora lo leggerò di più essendo da qualche giorno pensionato e non avendo più l'assillo degli orari di lavoro, cosi ho guV stato l'articolo di Livio Zanetti riguardo le Poste Italiane. Non faccio commenti ma racconto qualche fatto da me notato alcuni anni fa quando lavoravo In un esercizio commerciale: ogni tanto, leggasi dui o tre settimane, sì passava alle Poste Centrali di questo capoluogo di Regione per ritirare nostri dépliant» pubblicitari che ci venivano consegnati in sacchi póstali. Talvolta ci si arrivava verso le 10 di mattina e si vedeva la gente uscire dal portone principale: erano le persone ivi Impiegate che andavano a prendersi il caffè e scommetto che tra di esse c'era anche 11 Direttore. Una di queste volte volli gironzola:-, un po' tra gli uffici e dico con tutta sincerità che c'erano pochi dipendenti per non dire nessuno. In altra occasione mi trovai in un grande salone dove avveniva lo smistamento della posta proveniente da ogni parte. Su un tavolone vennero svuotati alcuni sacchi di posta aerea ed uno degli addetti, ad-un certo punto, prese una di tali lettere. !à guardò In controluce e, sotto gli occhi di tutti, se la infilò nella camicia. Da notare che al centro di questo salone, in alto, c'era un gabblotto con un palo di persone addette alla guardia. I sacchi da noi ritirati venivano portati in ditta e svuotati per recuperare i depilante ancora presentabi¬ li; e qui trovavamo di tutto: cartoline e lettere provenienti da ogni parte che stavano facendo il giro d'Italia prima di arrivare a destinazione. Il regolamento postale, allora. Imponeva per le raccomandate, che venissero consegnate a mano, sul vagone postale, da uno apposta addetto. Ogni raccomandata era chiusa in una busta speciale che veniva aperta all'Ufficio Postale di arrivo. Tutte queste operazioni erano svolte con firma e controfirma. Ebbene: in uno dei nostri sacchi fu rinvenuta anche questa! E pensare che da Santa Margherita Ligure doveva andare a La Spezia. Erano passati 5 giorni dal timbro postale! E se dal contenuto di tale raccomandata dipendeva la vita di qualcuno? G. V., Settimo
Persone citate: Livio Zanetti
Luoghi citati: Italia, La Spezia, Santa Margherita Ligure
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