Le lettere della domenica

Le lettere della domenica Le lettere della domenica L'America quasi gratis Mediante un annuncio pubblicitario che compare su «La Stampa» del 18 dicembre, intitolato «la domenica costa meno», la Slp Informa 1 propri utenti di avere aumentato del 40 per cento circa le tariffe interurbane nella fascia orarla 13-22 del .sabato, e in quella 8-22 della domenica. Sarebbe ora opportuna una analoga precisazione sulle tariffe internazionali e intercontinentali, per le cui fasce orarie è difficile riuscire a ottenere informazioni. Per esempio, un annuncio intitolato «L'America quasi gratis». /. Barsotti, Padova Protesta per l'acconto Vorrei protestare pubblicamente per quella che lo reputo una truffa da parte dell'Enel. Per quanto mi risulta non he firmato nessun contratto con quest'ente, e non mi risulta previsto dai codici che io debba versare acconti sul consumo. Nella fattura del bimestre ottobre-novembre, tra acconti, detrazioni ecc. sono in accredito di 24.118 lire, ma mi chiedono il versamento dell'acconto n. 1 su 766 kW/h (?) di 91.000 lire. Vorrei chiedere a voi se tutto ciò è legale Marcello Borzelleca, Milano Come arriva l'influenza Giacomo Leopardi scrisse che la moda mandava anzitempo gran quantità di genti al cimitero. Oggi ciò avviene più che mai. Nell'inverno giunge puntuale e spietata l'influenza, ma gli uomini, con la loro moda, l'accentuano, la moltipllcano, la diffondono abbondantemente. E' la moda delle chiome e delle teste pelate ai vento, al freddo, alla pioggia. Devesi considerare che nella testa e, tutto l'essere dell'uomo: VI è 11 cervello che presiede a tutto: le orecchie per l'udito; 11 naso, per l'olfatto e la via del polmoni; gli occhi per la vista; la bocca, per 11 palato, la masticazione del cibi con l'esofago che li porta allo stomaco, 11 passaggio di aria al polmoni. La testa è servita da una miriade di vene e arterie finissime, anche invisibili, sensibilissime, delicatissime; e noi dobbiamo difenderla e ben ripararla dal freddo, dalle intemperie, dal vento. Si vedono uomini e donne d'ogni età che vanno spensieratamente senza un copricapo. Cosi Intere scolaresche anche di prima elementare, per le strade. L'influenza comincia col raffreddore, la tosse, il catarro. Sternuti e colpi di tosse in faccia alla gente. Quando avviene non tengono un fazzoletto pulito sulla bocca, ma si mettono educatamente... la mano. Poi quella mano sporca e Infetta gentilmente la porgono ai conoscenti: «Come stai? Auguri. Buon Natale, Buon Anno». E stringono calorosamente dieci mani, cento mani; e l'influenza si propaga centuplicata. Si riducono le difese immunitarie e si ammalano intere famiglie. Luigi De Giovanni, Cesena L'immagine dell'Enel in questi giorni l'Enel sta cercando di recuperare la propria immagine facendosi pubblicità sul «grandi mezzi»: costosissimi annunci parlano di Enel come veicolo di civiltà e progresso. Ma si può parlare cosi quando si verificano circostanze come quella che recentemente La Stampa ha denunciato all'opinione pubblica a proposito dell'elettrodotto da 380.000 Volt che si vuol costruire da Lelni a Plossasco? Con quest'opera, definita indifferibile, urgente e necessaria sul decreto del ministero del Lavori Pubblici che l'autorizza, si devasterà irrimediabilmente tutto 11 fondo Valle Susa. Ci saranno tralicci di 70 metri di altezza che passeranno nelle Immediate vicinanze della millenaria Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso, si distruggeranno boschi, depositi morenici e cosi via, La spesa prevista è (per ora) di oltre 23 miliardi di lire; ma ciò che più stupisce è che i responsabili stessi dell'Enel, alla, presenza dell'assessore «alla difesa del suolo» della Provincia di Torino, abbiano ammesso candidamente il 17 dicembre scorso che l'opera che vogliono realizzare non è indispensabile! Paolo og Mgris, di Italia Nostra, Torino Quanto costa Fantastico 7? L'anno scorso non ci fu possibile sapere le spese complessive approssimative sostenute dalla Rai per realizzare la cosiddetta «Serata d'onore dedicata ai circhi». Uno spettacolo televisivo veramente imponente, dato nei locali del Teatro delle Vittorie e nella vasta piazza adiacente. Vi prese parte il fior fiore del circhi di tre generazioni della tanto nota «famiglia Orfei». Quest'anno non slamo meno curiosi di sapere dalla stessa Rai quanto si spende, sempre approssimativamente, per ogni serata di «Fantastico 7». Si tratta di. un vero esercito che prende parte a tale sfarzoso spettacolo del sabato sera. Il superconduttore Baudo ha a sua disposizione una grande orchestra diretta dal maestro Caruso, il trio SolenghlMarcheslnl-Lopez, le protagoniste delia danza Cuccarini e Martinez con i rispettivi primi ballerini e con la corte di ballerine e ballerini, i girovaghi settimanali Frassica e Toffolo con qualche apposito alutante (ripresi con collegamento televisivo), la serie di ospiti d'onore, stranieri ed italiani (cantanti di gri¬ do con complessi musicali, artisti di primo piano, specialisti in vari settori dello spettacolo), 11 folto manipolo dei gareggianti e cantanti In coro: il regista con tutti 1 suol collaboratori, gli scenografi e gli Innumerevoli tecnici impegnati nelle riprese televisive, nella preparazione degli apparati scenici e negli impianti di illuminazione normale e colorata, ecc.; costumisti, sarti (continuamente assorti nella preparazione di vestiti nuovi per il personale). Scnnio Trépuci, Siena La libertà della Rai Mi fa ridere che la Rai inviti Grillo, Benigni, Palmella ecc. ecc. e poi pretenda che questi signori dicano quello che lei vuole. E' giunta l'ora che finalmente si abbia 11 coraggio di dire quale sia la libertà della nostra istituzione democratica o al contrario si dica che la «libertà limitata» concede solamente 11 filone della «grammatica del potere»! E' un discorso logico, scolastico, ma soprattutto molto, molto pratico. Allora ci sia una decisione che non •offenda» il «popolo». Giulio Metodo., Alzo (No) Cacciatori poveri e... disarmati Per qualche fischio a Pannella, ospite non gradito alla grande manifestazione al Palaeur, i cacciatori hanno avuto l'onore delle prime pagine di alcuni giornali. Per ottenere lo stesso rilievo, i «verdi» hanno dovuto assediare la Centrale nucleare di Montalto di Castro, lanciare sassi, bottiglie molotov, fare e subire violenze. Una mezza guerra, insomma, che somiglia tanto alla guerriglia. E da questi fatti, una riflessione. E' vero quindi quanto affermavano tempo fa 1 nostri servizi segreti in una loro contestata e discussa relazione semestrale letta al Parlamento dal presidente Craxl. In quella famosa relazione si diceva che 1 movimenti verdi, oltre a qualche protezionista serio e motivato, ospitano numerosi teppisti di autonomia, ex spalleggiatori del terrorismo e persino brigatisti disoccupati. Insomma, vogliono pescare nel torbido per scopi che con la difesa dell'ambiente non hanno niente a che vedere. SI comincia con la caccia, giocando con la sensibilità di chi, pur cibandosi di carne e indossando capetti di cuoio e pellicce, soffre all'idea del povero fagiano fucilato. Poi si indirizza questa emotività verso altri scopi, più utili politicamente. Non sono più soltanto dei sospetti. Ora è chiaro che c'è al mondo, e non soltanto in Italia, chi ci vuole poveri e disarmati, visto che l'obiettivo finale è il disarmo unilaterale. Ferdinando Ravaglioli, Roma La fuga dalle F.S. Mi riferisco a certe voci circa un probabile sfollamento anticipato presso le Ferrovie dello Stato. In tale proposta, si parla di regalare circa 5 anni a favore del ferrovieri in fase di prepensionamento ed è stato calcolato che sarebbero ben 18.000 coloro i quali potrebbero beneficiare di tale «privilegio». Eppure, si dice che la Cassa pensioni F.S. sarebbe in deficit di circa 1050 miliardi. 10 sono un ex ferroviere (macchinista), reduce da un infortunio sul lavoro e malattia professionale. Ho sempre compiuto il mio dovere, con tanto di sacrifici, rischi e pericoli e, per evitare un probabile trasferimento o retrocessione di qualifica, ho dovuto dare le dimissioni dal lavoro, ma (come tanti altri colleglli) senza godere di alcun beneficio: anzi: con la contingenza tagliata! Il ministro del Lavoro paria di abolire l pensionamenti anticipati e poi si arriverebbe a tanto... L Antonio prlano Tassarolo (Al) Discriminare la maggioranza 11 pei, come sempre in prima linea, per evitare la discriminazione di una minoranza vorrebbe discriminare (o incriminare?) la stragrande maggioranza degli studenti che han scelto l'ora di religione. E' realmente un partito di massa, e democratico, come vuol dare a intendere? Chiaramente, ha recepito da Mosca la campagna ateistica, ma si guarda bene, tanto per fare un esempio, dal proporre 11 numero chiuso nelle scuole, come avviene nei Paesi dell'Est. Sirio Pierini. Viareggio TIstruzione senza Cencelli Se Parlamento e governo hanno steso una spessa coltre (che un pietoso velo non sarebbe bastato) sull'operato del ministro Falcucci, 11 mondo della scuola e l'opinione pubblica esprimono un dissenso sempre più palese. C'è Ormai solo da sperare che staffette, crisi o altro blocchino la «distruttività» di questo ministro. Intanto il problema della scuola, che è fondamentalmente 11 problema del futuro per ogni civiltà complessa, sta dilagando nei giornali, nei convegni, nelle piazze, in Italia, Francia. Usa, Urss, Giappone, Gran Bretagna e altrove. Stupisce che. a quasi vent'anni dalle ben motivate proteste, siamo a quello stesso punto di allora. Quali garanzie vediamo per il futuro della scuola italiana? Le scelte operate secondo il manuale Cencelli hanno dato in questi anni ì risultati che vediamo, e grazie al prezioso, Indistruttibile manuale (con buona pace del sottosegretario Covatta che vorrebbe eliminare tutti i manuali) è da escludersi che personalità di adeguate capacità politiche e culturali si impegnino a fondo e a lungo in questo scalcinato ministero. Maria Bertetti, Venezia Carla Colli, S. Vito al Tagllamento (Pn) Gianni Zumin, Trieste L'anomalo anno della pace L'anno 1986 è stato proclamato dalle Nazioni Unite «anno della pace». In Italia sta per vedere la luce una nuova legge sul servizio di leva. E' interessante vedere quali sono le innovazioni. Innanzi tutto, il servizio militare femminile. Un servizio volontario, beninteso. In secondo luogo, una ventilata revisione delle norme che regolano l'obiezione di coscienza. In buona sostanza, sembra che saranno riconosciuti quali obiettori di coscienza soltanto coloro che rifiutano il servizio militare armato in tempo di guerra ed optano per il servizio civile alternativo in tempo di pace. Coloro che Invece affermeranno che con 11 servizio militare, armato o disarmato, non Intendono averci nulla a che fare, saranno nuovamente e spietatamente condannati a ripetizione Giacomo Devoti. Torino