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L'implacabile sciopero del ferrovieri In Francia dilaga la rivolta contro il governo dopo il successo degli studenti L'implacabile sciopero del ferrovieri La ritirata di fronte agli universitari ha stimolato il rivendicazionismo del pubblico impiego - Chirac sconta l'inconsistenza del suo programma e il grigiore dei suoi ministri - Il successo di Mitterrand PARIGI — Anche ieri le ferrovie francesi hanno funzionato solo al 25 per cento. Nessuno spiraglio si è aperto finora per la soluzione della vertenza, giunta al decimo giorno. L'amministrazione della Sncf si dichiara disponibile a riaprire la trattativa martedi, a condizione che lo sciopero venga interrotto domani quale dimostrazione di buona volontà, ma la risposta dei sindacati è stata negativa. DAL NOSTRO INVIATO PARIGI — I nostalgici della democrazia diretta sono incantati di fronte a quel che sta accadendo in Francia. Prima hanno visto centinaia di migliaia di studenti occupare le strade e mettere lo Stato in ginocchio. Ora vedono 1 trasporti paralizzati da uno sciopero dei ferrovieri che nessun sindacalista, nessun uomo politico francese aveva immaginato cosi compatto, e implacabile: la lotta dura da undici giorni, non c'è stata misericordia nemmeno a Natale. Dalla Germania. dall'Italia, giungono concitate lettere di congratulazioni nelle redazioni dei giornali parigini, e la commozione è grande: ecco che finalmente la patria del Sessantotto si è svegliata dal suo lungo sonno. Negli ultimi anni era divenuta quasi antipatica, tanto sembrava estranea ai movimenti ecologici e pacifisti, ma ora punta anche lei i piedi, scende in piazza come una volta. Con la stessa grinta, aggirando tutte le istituzioni, auto-organizzandosi in Comitati di coordinamento che proclamano linee sempre più dure. I sindacati, ammutoliti, corrono dietro alla base e non sanno se scusarsi o felicitarsi per il fatto di non esser responsabili. Anche questo sorpasso ha sapore di maggio '68. Anche lo schiaffo in faccia al Natale ridondante dei borghesi. Il Barbara Spinelli (Continua a pagina 2 in quarta colonna) Parigi. Marciapiedi deserti alla «Gare du Nord»: lo sciopero ha paralizzato il trasporto ferroviario