E' dell'Italia II record di ottimismo per l'87

E' dell'Italia II record di ottimismo per VBT I risultati di un sondaggio svolto in tutto il mondo E' dell'Italia II record di ottimismo per VBT II 57%: «Sarà migliore deU'86» -1 neri sudafricani i più pessimisti MILANO — Di fronte alle incognite del 1087, gli italiani sono 11 popolo più ottimista d'Europa, e nel mondo sono superati solo da Hong Kong. Lo rivela un sondaggio che viene ripetuto alla fine di ogni anno dalla •Doxa», in collaborazione (per i Paesi stranieri) con Istituti del gruppo Gallup. Di fronte alla domanda: «Ritenete che 11 prossimo anno sarà migliore o peggiore di quello appena trascorso?», il 57% degli italiani ha risposto senza esitare che si attende un anno più felice, mentre solo il 19% si è dichiarato pessimista. Per stilare una graduatoria, gli esperti degli istituti demoscopici hanno sottratto per ogni Paese la percentuale del pessimisti da quella degli ottimisti. Il saldo positivo italiano (+38) è un record: non si era mai verificato nel sondaggi degli scorsi anni. Fino a! 1983, anzi, i pessimisti erano stati più numerosi degli ottimisti; poi, a partire dal 1984, questi ultimi cominciarono a prevalere, ma lo scarto sul pessimisti fu soltanto di +14 nel 1984 e di +10 nel 1985. Come si spiega un slmile miglioramento nell'arco di un solo anno? Pierpaolo Luzzatto Fègiz, presidente della Doxa, può esprimere solo un'opinione personale. ■ In questi sondaggi —rivela — non si domandano mal le motivazioni delle risposte, ma ci si limita a registrare se l'intervistato si dichiara ottimista o pessimista. Credo però che sul risultato finale, per l'Italia, abbiano inciso fattori economici che sono sotto gli occhi di tutti: il reddito prò capite è aumentato, l'inflazione si è ridotta. E poi c'è un proverbio inglese che dice: "Il desiderio è padre del pensiero". Un '87 ancora migliore è in fondo nelle speranze di tutti: Nella graduatoria degli ottimisti, gli italiani precedono in Europa il Portogallo (+27), la Spagna (+23). il Lussemburgo (+21), la Germania (+19), la Gran Breta¬ gna (+15), l'Olanda (+11), la Francia (+7), la Danimarca (+4). Decisamente pessimista è il Belgio. (—13) preceduto dall'Irlanda (—7) e dalla Grecia (—1). L'Italia batte anche, tra i Paesi extra Cee, gli Stati Uniti (+28) e la Svizzera (+23). I giovani intorno ai 20 anni sono più ottimisti degli anziani. Nell'Italia Nord-occidentale (Piemonte, Liguria e Lombardia) vengono Inoltre fatte previsioni più rosee che nel Meridione. Dovunque predomina ancora la paura di una guerra nucleare nei prossimi dieci anni (+22) e resta un timore diffuso per le tensioni internazionali (+21 nella Cee, +11 in Italia). Ma il record negativo assoluto spetta ai sudafricani, divisi nel sondaggio tra bianchi e neri. Tra i primi (+11) è ancora diffuso un certo ottimismo. I neri, invece, hanno stabilito un primato mondiale (—31) tra chi non si aspetta nulla di buono per l'87.

Persone citate: Pierpaolo Luzzatto Fègiz