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Feriaino in Brasile per Careca L'euforia per il primato non fa perdere di vista il futuro Feriaino in Brasile per Careca NAPOLI — Feriaino andrà in Brasile per acquistare Careca. Ufficialmente il presidente ha annunciato il suo viaggio come un periodo di relax, per festeggiare tranquillamente il Natale e il primo posto in classifica. Ma è noto l'interessamento del Napoli per la punta brasiliana. -Tutti ammiriamo Maradona — ha detto Careca —. Diego è attualmente il giocatore più forte del mondo, nessun dubbio. Da solo può risolvere qualsiasi partita. Insieme potremmo segnare moltissimi gol-. Antonio de Oliveira Filho è nato il 5 ottobre 1960 ad Araraquara. nello Stato di San Paolo. Cominciò nelle file del Guarani, ora gioca nel San Paolo. Ha vinto il campionato statale nello scorso anno. Autore .dl.oltre 400 reti, Careca ha disputato1"*) incontri nella naziona^ le brasiliana. E' sposato con Mariade' Fatima e ha tre figli. Careca ha un contratto con il San Paolo fino a marzo 1987. «Ci sono buone possibilità — ha detto, l'attaccante — che nella prossima stagióne giochi nel Napoli-. Feriaino in Brasile. Maratona prima a Montecarlo.poi in Argentina. Bianchi e gli azzurri ad allenarsi. Anche stamane la squadra effettuerà una seduta a Soccavo prima del «rompete le righe». Tre soli giorni di permesso: la ripresa è stabilita per sabato. Da più parti s'è obiettato che a Maràdonà vengono concessi troppi perméssi? Potrebbe restarne danneggiato il Napoli, potrebbero ribellarsi i compagni. Diego viaggia, loro sgobbano in campo. Sul tema è intervenuto 11 direttore generale Pier Paote-Matinp1,^qradojm asti 'è lontano Aènrtra)?cura 9 i gli allenamenti. Sarebbe stupido pensare che non abbiamo valutato certe situazioni. Se a Maradona concediamo certi permessi è perché ci rendiamo conto delle sue esigenze di numero uno al mondo-. I compagni... -Non accetto questo discorso. Lo spogliatoio è unitissimo. In questo è stato bravo Bianchi-, E gli azzurri riconoscono i meriti dell'allenatore. Il tecnico ha assegnato un 10 ai giocatori per il comportamento durante il 1986, la squadra ha replicar to: «Siamo filtri grati a Bianchi. Dialoga con noi, vede bene la partita, la studia nei minimi particolari, ne discutiamo assieme. Lui ha assegnato 10 a noi, la squadra risponde con un 10 e lode al suo allenatore-. Grande armonia, insomma. In uni 9r3^ffQfte^mfflitìaJ«:*j»Hipionato.'; a ' 1 •}." Vittorio Raio