II consiglio della Biennale contrario a ogni proroga

II ionsiglio della Biennale conhmio a ogni proroga II ionsiglio della Biennale conhmio a ogni proroga Conferma anche la propria scadenza al 10 marzo VENEZIA — n Consiglio direttivo della Biennale dì Venezia non vuole sopravvivere a se stesso, he discussioni sorte sull'ipotesi di prorogare l'attuale gestione oltre il mandato che scadrà il 10 marzo, sono state superate da una decisione presa ieri dal Consiglio direttivo dell'ente: il direttivo non prenderà alcuna decisione, né tecnica né culturale, per il periodo successivo al 10 marzo. Àesptngendo olmi~ìpoteM-M'prorogaì:il direttivo corjferfna «l'impegntf df gWmàrelÌfregolartf,sSrtRiment|> della gestione delle attività programmate», «raccomandando a tutti gii enti interessati di attivare, con urgenza, le procedure previste per la nomina del nuovo Consiglio». Rinnovamento totale, dunque, se tutto procederà regolarmente. Ma se alla scadenza del 10 maggio gli organismi competenti non avranno ultimato la scelta del nuovo Consiglio che accadrà? Il problema della proroga si riproporrebbe con urgenza ben maggiore. Ma è un'ipotesi che, non essendo nemmeno stata presa in considerazione dal direttivo, è aperta a tutte le soluzioni. ^ ^

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