La Filarmonica va alle stelle

La Filarmonica va alle stelle Muti apre lunedì alla Scala la sesta stagione di concerti La Filarmonica va alle stelle Sul podio si avvicenderanno Giulini, Jochum, Prètre, Welter, Sawallisch - Kleiber dirìgerà il 16 febbraio (pochi giorni dopo il debutto del suo «Otello») - Le serate su Canale 5 con il commento di Roman Vlad MILANO — Lunedi 22 dicembre, concerto inaugurale della sesta stagione dell'Orchestra Filarmonica della Scala: Riccardo Muti dirigerà la Suite n. 3 BWV 1068 in re maggiore di Bach e la Sinfonia n. 6 in la maggiore di Bruckner. Sette i successivi concerti. Il 19 gennaio, sul podio Carlo Maria Giulini: in programma la Sinfonia n. 2 op. 17 in do min. Piccola Russia di Ciaikovski e la Sinfonia n. 8 op. 88 in sol maggiore di Dvorak. A distanza di quasi un mese, Carlos Kleiber, dopo aver diretto l'.Otello», guiderà, il 16 febbraio, l'ouverture del Coriolano, op. 62 di Beethoven, della Sinfonia n. 33 in si bem. maggiore K. 319 di Mozart e della Sinfonia n. 4 op. 98 in mi minore diBrahms. Il 23 dello stesso mese sarà la volta di Eugen Jochum: dirigerà là Sinfonia n. 38 K. 504 in re maggiore Praga e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Eroica. Seguirà Georges Prètre che, il 30 marzo, proporrà la Sinfonia n. 4 op. 36 in fa minore di Ciaikovski, la suite Der Rosenkavalier di R. Strauss e La valse di Ravel. Ritornerà Riccardo Muti il 27 aprile, con la Sinfonia n. 1 op. 21 in do maggiore di Beethoven e la suite di Romeo e Giulietta di Prokofiev. Penultimo concerto il 4 maggio, direttore Walter Weller, violoncellista Mstislav Ros tropo vie: in programma Schelomo, rapsodia ebraica per violoncello di E. Bloch, il Concerto n. 2 per violoncello di Sciostakovich e il Concerto op. 104 in si minore per violoncello di Dvorak. Conclusione il 21 giugno con Wolfgang Sawallisch impegnato nella Sinfonia n. 20 K. 133 in re maggiore di Mozart, nel Don Giovanni, op. 20 di R. Strauss e nella Sinfonia n. 5 op. 47 di Sciostakovich. Alla presentazione, ieri, c'erano oltre al sovrintendente del Teatro alla Scala, Badini, e al direttore artistico dello stesso ente, Mazzonis — ma è stata loro cura sottolineare la piena autonomia della Filarmonica rispetto al teatro —, 1 rappresentanti degli sponsor di questa stagione: Arnaldo araglia, per la Peugeot Talbot, e Alberto Scandolara per il gruppo Pininvest. Entrambi hanno ricordato che la collaborazione con la Scala è di lunga data e che il fatto di continuare a confermarla ne dimostra la validità in termini di prestigio e di immagine. Anche quest'anno, perciò, i concerti saranno trasmessi da Canale 5: nell'intervallo, per la prima volta, il musicista Roman Vlad commenterà la serata. Per quanto riguarda il cartellone, accanto a nomi che di frequente lavorano alla Scala, come Carlo Maria Giulini, ci sono Kleiber, che per la prima volta guida l'Orchestra Filarmonica, Jochum e Prètre, che tornano nella Sala del Piermarini dopo anni di assenza, e Rostropovic, intorno al quale si raccoglieranno 1 musicisti. Intanto, la Filarmonica ha tenuto, di recente, il primo concerto fuori Italia: a Madrid, con Giulini. Altri seguiranno durante l'87. Ornella Rota Kleiber dirìge Beethoven

Luoghi citati: Ciaikovski, Italia, Madrid, Milano, Piccola Russia, Praga