Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Specchio dei tempi pensa agli anziani tutto l'anno - Quell'ironia è sfuggita al liceale - Perché certi studi non contano? - La protesta delle signorine - Ladri negli spogliatoi - E' il pubblico che sceglie Un lettore ci scrive: • Un amico di 93 anni mi ha detto che nella Notte di Natale anche gli animali della foresta sono più buoni. La gente di oggi, molto diversa da quelle belve, però è anche un po' buona. Ad esempio, penso che bisogni sottolineare di più quel messo miliardo di Bontà compiuto dai lettori de La Stampa per dare la "Tredicesima" a mille anziani della città. .Bisogna ringraziare il giornale, gli aderenti e gli operatori per questo gesto umanitario forse tradizionale, ma che porta soprattutto un grande messaggio: ricordarci a Natale e tutto l'anno che nella città vivono, con noi, incredibilmente migliaia di persone che non è lecito poi dimenticare e mettere in soffitta per un anno.. don Lino Baracco Un lettore ci scrive da San Maurizio: « Vorrei fare un breve commento in merito all'interpretazione che uno studente di IV liceo ha dato a quanto esposto nella mia lettera, pubblicata sulla questione Falcucci-Storia antica. .E' indubbiamente ammirevole che questo studente difenda con giovanile foga la cultura antica, dovrebbe però sapere che due figure, tra le tante di quella cultura, Plauto e Aristofane, l'uno romano e l'altro greco, usavano con deliziosa maestria quella difficile arte che si chiama ironia per evidenziare e mettere anche ferocemente in burla i visi e le storture delle loro epoche. .Premesso ciò rassicuro lo studente liceale: il mio scritto voleva essere ironico ed evidentemente la mia penna non è stata all'altezza delle intenzioni.. Lionello Soro Una lettrice ci scrive: .In questi giorni in via Baltimora viene effettuato un censimento sui disoccupati. Nei documenti richiesti per ottenere la qualifica bisogna portare i titoli di studio. .Mio figlio, 26 anni, disoccupato da due, credendo di migliorare, aveva fatto dei corsi in scuole private a pa¬ gamento come operatore, programmatore ecc. Questi corsi al collocamento non sono ritenuti validi, contano sera.. Rina Adamo Una lettrice ci scrive: .Ho letto l'articolo sul Dizionario non sessista. Non ho trovato accenno all'appellativo di "signorina" che è da annullare, in quanto non esiste il "signorino" al maschile. .Altra abitudine da abolire è l'aggiunta di "vedova" al cognome della donna, in quanto non si dice mai, ad esempio "Mario Rossi vedovo Bianchi". .Mi si dirà che al cognome della coniugata si aggiunge per legge il cognome del marito, ma non si fa mai seguire il cognome della moglie a quello del coniugato: non si dice mai "Mario Rossi in Bianchi". • Quest'ultima osservazione non riguarda il Diziona¬ rio non sessista, forse riguarda più una parità civile da codificare con legge. Compito della Commissione per la parità, di arrivare a questo risultato.. Luciana Bertelli Una lettrice ci scrive: •La sera dt venerdì 28 novembre, i rogassi che frequentano i corsi di pallavolo e di pallacanestro presso la Media Alvaro dalle 17 alle 18, uscendo dalla palestra hanno scoperto che qualcuno aveva fatto un repulisti negli spogliatoi: mancavano alcuni orologi, un giubbotto, alcune maglie felpate, indumenti vari, uno zainetto e persino pochi spiccioli presi dalla tasca di una ragazza. •I rogassi sono tornati a casa sentendosi dentro una rabbia impotente e chiedendosi che cosa avrebbero potuto fare. •Sappiamo che, per vanificare le "perlustrazioni" dei malintenzionati, è opportu- no rimettere scarpe e indumenti nelle borse e portare il tutto in palestra per effettuare un controllo a vista: tuttavia ci chiediamo: è possibile che qualcuno entri ed esca dagli spogliatoi sema che nessuno se ne accorga?.. Alba DI Carlo Una lettrice ci scrive: «Ci si lamenta spesso che sono ormai rari gli spettacoli adatti a tutta la famiglia, ma, quando questi spettacoli ci sono, nessuno ne parla. •La scorsa settimana è stato replicato al Colosseo il musical "Forsa, venite gente": 5 anni di repliche In tutta Italia, ritorno a Torino nel giro di due mesi per le grandi richieste, biglietti esauriti da tempo. Era uno spettacolo adatto a tutti, dai 7 ai 70 anni, bellissimo e coinvolgente per le musiche, la recitazione, il contenuto. •Eppure non è stata data, o forse mancava la volontà di farlo, alcuna notizia nelle pagine della cronaca. Stupisce invece che sia stato trovato spazio per le signorine del Drive-in. Esiste un'altra spiegazione diversa da quella che forse era uno spettacolo poco "laico"? Non molta sicura della pubblicazione, invio distinti saluti.. Mariangela Lanzavecchia

Persone citate: Bontà, Di Carlo, Falcucci, Lino Baracco, Lionello Soro, Luciana Bertelli, Mariangela Lanzavecchia, Mario Rossi, Rina Adamo

Luoghi citati: Italia, Torino