Ricorso della Lancia

Ricorso della Lamia Ricorso della Lamia La Casa italiana ha inviato un appello alla Federazione - Aleni non vado a Montecarlo TORINO — I provvedimenti presi a Parigi dall'Esecutivo Fisa hanno suscitato una reazione da parte del gruppo Fiat, parte in causa nel «pasticcio» di Sanremo. Nel pomeriggio è stato emesso un comunicato: •A seguito delle decisioni della Fisa di modificare la classifica del campionato mondiale piloti rally con l'annullamento della gara di Sanremo, Cesare Florio, responsabile delle attività sportive della Fiat Auto, ha inviato a Jean Marte Balestre, a Yvon Leon, (Fia), a B. Martin (Fisa) il seguente telex: "Informiamo che a seguito delle decisioni del comitato esecutivo della Fisa riguardanti il rally di Sanremo ed il campionato del mondo piloti, abbiamo oggi preannunciato alla nostra autorità sportiva nazionale (Csai), l'intenzione di ricorrere in appello nei termini regolamentari e nelle sedi competenti". Il ricorso da parte della Lancia riguarda, ovviamente, la regolarità e conformità delle Peugeot, elementi sui quali nessuno si è ancora mai pronunciato-. Amareggiato per avere perso a tavolino il titolo, Markku Alen ha avuto una reazione ancora più dura. Ha chiesto ed ottenuto dai dirigenti della propria squadra per protesta di non partecipare al prossimo rally di Montecarlo. Può darsi che a mente serena il pilota ci ripensi, ma al momento la Lancia schiererà nella prima prova del mondiale tre Delta 4WD (gruppo A), con i colori del Martini Rating affidate a: Maarimo Biasioa-Tiziano .Siviera. Jiiha KankJtunen-Juha Piironen e Bruno Saby-Jean Fauchille.

Persone citate: Bruno Saby, Cesare Florio, Jean Marte Balestre, Markku Alen, Martini Rating, Yvon Leon

Luoghi citati: B. Martin, Fisa, Montecarlo, Parigi, Sanremo, Torino