De Tomaso punta sulla qualità di Michele Fenu

De Tomaso puniti sulla qualità Due nuove Maserati, la «Quattroporte Royale» e il «Coupé S III serie» De Tomaso puniti sulla qualità «E' l'arma migliore per ì prodotti italiani» • La crisi del dollaro ha frenato le vendite -1 progetti '87 «Il futuro si gioca sulla qualità, sulla raffinatezza, sulla capacità di realizzare prodotti belli. E nessuno, in questo campo, può impensierire il "mode in Italy". Proprio noi abbiamo dato una spinta all'industria nazionale qualche anno fa con la "Biturbo". Ne siamo felici». Lo ha detto Alessandro De Tomaso, un De Tomaso in forma, ironico e istrione, tracciando un bilancio della situazione Maserati e presentando le novità per l'87, la "«Quattroporte Royale» e il «Coupé S ni serie» con iniezione elettronica. La Maserati, che ha celebato il 14 dicembre i 60 anni, raggruppa i marchi Maserati e Innocenti, con stabilimenti a Modena e a Milano e circa 2.300 dipendenti. Quest'anno prevede di vendere 20 mila vetture, di cui 5.600 Maserati. Rimaniamo a questo glorioso nome. Mancano all'appello, rispetto all'85, un 500-600 pezzi e una trentina di miliardi di fatturato. E' crisi? «Afa non scherziamo — ha brontolato De Tomaso, brandendo minacciosamente un affusolato sigaro —, semplicemente abbiamo patito la caduta del dollaro, che ha frenato le nostre vendite negli Usa, soprattutto nella prima parte dell'anno. Abbiamo dovuto ridllineare a poco a poco i prezzi e l'operazione non è stata indolore. Oggi una 'Biturbo' costa in America 35 mila dollari». In realtà, anche il mercato italiano, che per la Maserati rimane il primo, ha perso colpi (oltre 400 macchine in meno nei primi 11 mesi '86 rispetto al corrispondente periodo •85). De Tomaso, comunque, non si spaventa. 'Nell'87 — ha affermato — torneremo in attivo». La previsione poggia su solide basi: la Maserati ha deciso di entrare nei mercati con guida a destra (Gran Bretagna e Paesi collegati); in giugno partirà la commessa Chrysler per la produzione del coupé italoamericano (14 mila esemplari in un triennio); a metà anno arriverà una nuova vettura sportiva con il motore 6 cilindri a 36 valvole (quello presentato nell'85). Intanto, un po' di slancio dovrebbe essere offerto anche dalla «Quattroporte Royale» e dal «Coupé S ni se¬ rie», più dal secondo che dalla prima, naturalmente. La «Royale» è una lussuosa berlina che sostituisce la precedente «Quattroporte» (quella usata dal presidente Pertini) e che è un concentrato di eleganza e raffinatezza: 8 cilindri aspirato. 4930 ce. 300 CV. 230 km/h, radica, pelle, frigobar, sedili (anche i posteriori) regolabili elettricamente. Rispetto alla precedente versione, offre un design più morbido, meno spigoloso, con linee addolcite. Qualche cavallo In più par il motore, nuovi il cruscotto e i sedili, tanti affinamenti. Insomma, una automobile splendida, che la Maserati propone con una garanzia di tre anni o di 100 mila km. L'unico guaio, in termini di prezzi e volumi, è che costa 125 milioni e che sarà prodotta soltanto in 120 pezzi (di cui la metà destinati al mercato nazionale). .Ne venderemmo molte di più — ha sospirato De Tomaso —. Ci rovinano l'Iva al 38 per cento e la paura del fisco». Più ampio il discorso per il coupé, offerto in due versioni (cambia il livello delle finizioni). In Italia dovrebbero esserne venduti 550 esemplari con prezzi varianti da 39 a 41 milioni. La vettura è stata rivista in molti particolari: installazione di uno spoiler sul cofano posterio-re; nuovi sedili; nuovo sistema di raffreddamento del motore; sistema di iniezione-accensione integrato (è il Magneti Marelli-Weber); insonorizzazione migliorata. Il motore è il classico 6 cilindri biturbo di 1996 ce con una potenza di 223 CV (la prima «Biturbo», cinque anni fa, ne aveva 188). Si va da zero a 100 l'ora in meno di sei secondi e si toccano t 230 km/h. Prestazioni mozzafiato, come si può notare. Ma questo rientra nelle tradizioni della Maserati e nel gusto di De Tomaso. .Noi vogliamo crescere — ha anche detto —, ma rimanere entro certi limiti. Diecimila Maserati all'anno, ecco questo potrebbe essere un numero giusto. Ma non di più, anche perché l'automobile va avanti a cicli: adesso siamo in un momento positivo, ma non vorrei che un periodo negativo arrivasse prima del previsto». Michele Fenu Iji nuova Maserati «Quattroporte Royale» costa 125 milioni

Persone citate: Pertini

Luoghi citati: America, Gran Bretagna, Italia, Milano, Modena, Usa