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Genova, l'Opera nella tempesta Da un mese gli scioperi per il contratto aziendale bloccano la stagione sinfonica Genova, l'Opera nella tempesta Sono già saltati quattro concerti dell'orchestra, l'incontro con Stockhausen, e il recital di Campanella - In dubbio l'esordio di Daniel Oren, previsto per domani sera - Oggi riunione del Consiglio d'amministrazione - Umori per la lirica GENOVA — Da un mese il Teatro Comunale dell'Opera è travolto da una crisi in* tema senza precedenti. I dipendenti dell'Ente lirico genovese, infatti, con una Berle di scioperi articolati hanno (atto saltare in pratica quasi interamente la stagione sinfonica: fino ad oggi sono stati soppressi quattro concerti con l'orchestra, l'incontro con Karlheinz Stockhausen e 11 recital del pianista Michele Campanella dedicato a Uszt. In forse il concerto di domani, diretto da Daniel-Oren (direttore principale del Comunale) che dovrebbe chiudere la stagione autunnale. Le cause della crisi. Al centro della disputa fra vertici e dipendenti c'è il contratto aziendale. I dipendenti chiedono da tempo l'appllcazior^ del contratto sulla scia & quanto avvenuto In molti Enti lirici italiani. Il problema è tuttavia-delicato. Contro l'applicazione del contratto integrativo si era pronunciata negli scorsi anni la Corte dei Conti rifacendosi ad una legge sollecitata dal Tesoro sul contenimento della spesa pubblica, Piti recentemente, però, le Avvocature dello Stato di Bologna, Genova e Firenze hanno espresso un parere opposto in quanto le leggi citate sul contenimento della spesa pubblica erano legate ad un particolare momento ormai trascorso. La grana dell'accordo aziendale era scoppiata violentemente nella primavera scorsa allorché 1 dipendenti del teatro avevano anche rl- chiesto a gran voce 11 cambio di tutto il vertice dell'Ente: il Sovrintendente Franco Ragazzi (pel, il suo mandato scade a febbraio), 11 direttore artistico Luciano Alberti e il Consiglio d'amministrazione (il cui mandato scade contemporaneamente a quello di Ragazzi), tutti accusati dalla base di incompetenza. La situazione al era poi sbloccata nell'imminenza della tournée In Cina al seguito di Luciano Pavarotti con Bohème. Dopo la pausa estiva i problemi sono però tornati d'attualità e in queste ultime settimane la tensione accumulata in anni di crisi interne più o meno soffocate e contenute è scoppiata con un effetto che probabilmente ha sorpreso an¬ che, le parti in gioco. GU effetti. Lo sciopero ad oltranza non ha travolto solo 11 Comunale. I dipendenti, Infatti, hanno bloccato l'intera attività, del Teatro Margherita che ospita solita¬ La più colpita è la Giovine Orchestra Genovese che festeggia quest'anno settantacinque anni di vita: alcuni concerti sono stati infatti ospitati in un'altra sala (ca¬ pace di settecento posti in meno) neutre i più importanti (li recital di Uto Ughi, ad esempio), sono stati rimandati a data da destinarsi. Per la Gog è stato un duro colpo; non va infatti dimenticato che l'incasso copre circa meta del suo bilancio e costituisce pertanto una voce fondamentale. Oltre alla Gog rischia anche di saltare la Baistrocchi, compagnia goliardica che tutti gli anni occupa il Margherita nel periodo natalizia B Comunale, si è detto, ha In pratica visto saltare quasi interamente 11 cartellone sinfonico. Una stagione nata proprio sotto una cattiva stella. I primi concerti. Infatti, hanno registrato il forzato forfait di ben tre direttori di richiamo. Poi sono iniziate le agitazioni In teatro si spera di poter recuperare i concerti entro la primavera. In caso contrario saranno rimborsate anche le quote di abbonamento. Le prospettive. Questa sera si riunisce il Consiglio d'amministrazione. Se dovesse ratificare 11 contratto aziendale (nelle sue parti normative ed economiche) l'agitazione potrebbe ricomporsi e .domani sera Daniel Oren potrebbe salire regolarmente sul podio per dirigere la Quinta di Beethoven, il Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart (solista Anthony Pay) e tre valzer di Johann Strauss jr. Una curiosità: da quando è divenuto alcuni mesi fa direttore principale dell'Ente lirico genovese, Daniel Oren non ha ancora diretto al Margherita. In novembre infatti era stato costretto a rinunciare all'Impegno per motivi familiari, per cui la sua esibizione di domani è particolarmente attesa. Difficile, tuttavia, che si arrivi ad un chiarimento globale, n Consiglio d'amministrazione è in evidente difficoltà, sta per terminare il suo mandato, è improbabile che si esponga con la ratifica di un contratto che inevitabilmente aumenterebbe il disavanzo previsto in termini già cospicui per l'87 (si parla di otto miliardi di deficit). B sindaco Cesare Cam part, nella sua veste di presidente del Comunale, sta cercando una mediazione. Le riunioni in questi ultimi giorni si sono susseguite a ritmo incessante. Domani si conoscerà il responso del Consiglio. Una sola cosa è certa. I dipendenti sono decisi a non cedere. Lo sciopero potrebbe continuare a tempo indeterminato, r. L II basso Burchuladze, che sta conquistando il pubblico italiano, sarà Mefistofele a Genova