Pinna, una sfida disperata all'inglese Duke McKenzie

Pinna, una sfida disperata all'inglese Duke McKenzie BOXE Stasera europeo dei mosca a Acqui Terme Pinna, una sfida disperata all'inglese Duke McKenzie *■ • —mtkh. DAL NOSTRO INVIATO — ACQUI TERME — A diciannove anni di distanza dal match per la cintura tricolore dei superleggeri tra un Bruno Arcari allora alle prime armi ed il romagnolo Vargellini. Acqui Terme torna stasera alla grande boxe ospitando per la prima volta un campionato d'Europa. Sul ring del Palazzetto dello sport di Mombarone il ventottenne sardo Giampiero Pinna tenta di riportare in Italia il titolo continentale del pesi mosca, monopolio un tèmpo di certi «grandi» del passato, da Burrunl ad Atzori e Udella e diventato recentemente, dopo una breve parentesi di Franco Cherchi, dominio privato del pugilato inglese. "fi campione in carica è il ventitreenne Duke McKenzie, fratello minore di quel Clinton McKenzie che aveva detenuto la corona continente del pesi superleggeri nel 1JB1, prima di Robert Gambirj£ e di Patrizio Oliva. 1. >Kenzie junior, un negro di t^uydon, di origine giamaicana, ha ereditato il primato europeo nel maggio scorso, costringendo alla resa in cinque riprese 11 suo ben più noto connazionale Charlie Magri, quello stesso che un anno fa si era ripreso il titolo, lasciato in prestito temporaneo all'Italia per tentare un'impossibile avventura mondiale, mettendo k.o. Franco Cherchi sul vicino ring di Alessandria. Pinna. rè^pm'fo^duè'vólr^ da Cherchi sulla strada della cintura tricolore, era diventato finalmente campione d'Italia nel giugno scorso, a spese del modesto Bltetto. Ma la designazione come sfidante ufficiale di McKenzie lo ha Indotto ad abbandonare subito la corona nazionale per dedicarsi completamente a quest'insperata occaslonlssima di trovare, nella boxe Internazionale, il posto che finora non ha avuto. E' difficile però che 1 sacrifici in allenamento, la disperata volontà di emergere, il coraggio ed il temperamento che contraddistinguono da sempre 1 pugili della Sardegna, possano bastare per rovesciare un pronostico che, sulla carta, è nettamente favorevole a Duke McKenzie. Il ^ , l pugne" bntarMÈdr^fibafllUta dopo sedici Incontri profes sionistici, non è un picchiatore, anche se il suo record comprendente nove successi prima del limite potrebbe far pensare il contrario. Quello che lo rende cosi temibile, a dispetto di una potenza di pugno non eccezionale, é la statura di centosettanta cen timetri, decisamente inusuale per un pugile di SO chilogrammi, con un allungo in proporzione. La sua varietà di colpi, la capacità di colpire di rimessa indietreggiando gli offrono la possibilità di ottenere con la scelta di tempo e la precisione quanto altri — il suo predecessore Magri, ad esempio — ottenevano con la potenza. Giampiero Pinna ha una strada sola per rovesciare il pronostico: imporre un ritmo altissimo al match, asfissiare l'avversario con la sua aggressività, cercare di sfiancare McKenzie concentrando i colpi sull'esile tronco del negro. E' una strada piena di rischi ma è l'unica che offra uno spiraglio. Gianni Pignata • Coni: oggi riunione di Giunta Esecutiva. Ieri Carraro ha ricevuto il presidente del nuoto Pèrrone che non si candiderà alle prossime elezioni della Fin. • De Napoli, centrocampi sta del Napoli e della Nazionale, ha vinto 11 premio «Calciatore d'oro» assegnato an nualmente dall'Inter Club di Milano. La targa d'argento per 11 miglior «under 22» < andata al genoano Pollcano.

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