Inchiesta sulle esattorie siciliane dopo un anno 35 miliardi in rosso

Inchiesta sulle esattorie siciliane Pepo un anno 35 miliardi in rosso I sindacati denunciano «sperperi e allegra gestione» Inchiesta sulle esattorie siciliane Pepo un anno 35 miliardi in rosso PALERMO — Non c'è pace per le esattorie siciliane alno a tre anni fa controllate in buona parte da società dei finanzieri' Mino ed Ignazio Salvo imputati nel maxiprocesso alla mafia (il primo è deceduto e quindi l'azione penale si è estinta). La Procura della Repubblica di Palermo ha aperto un'inchiesta sulla società Sogesi che, a seguito della pubblicizzazione del servizio di riscossione dei tributi decisa dalla Regione con una legge dell'agosto 1984, gestisce il servizio nei 388 Comuni siciliani. I sindacati hanno denunciato sperperi e «allegra gestione», contestando apertamente l'operato del presidente della Sogesi, prof. Giuseppe Mirabella, 74 anni, già consulente economico di Giovanni - Gronchi quando fu Presidente della Repubblica ed ex docente di Economia politica all'Università di Pa¬ lermo. Attualmente Mirabella è consigliere'di amministrazione e membro dell'esecutivo del Banco di Sicilia del quale fu vicedirettore Della Sogesi il Banco di Sicilia detiene 11 40 per cento delle azioni; di un altro 40 per cento è titolare la Sicilcassa, la Cassa di Risparmio per le province siciliane; 11 restante 20 per cento è ripartito in quote eguali dall'Istituto San Paolo e dal Monte dei Paschi. La Sogesi ha recentemente chiesto alla Regione di colmarle 11 passivo di circa 35 miliardi accumulato in un anno di attività, ma la richiesta si è scontrata con la rigida posizione assunta dall'assessore regionale al Bilancio e Finanze, Nicola Ravidà (de). «Se prima non si chiarirà l'effettiva regolarità della gestione della Sogesi — ha detto l'assessore — né miliardi e neanche una lira dovranno essere pagati dalla Regione*. Oggi l'assessore farà alcune comunicazioni in proposito alla Commissione finanze dell'Assemblea siciliana alla quale ribadirà la convinta adesione del governo regionale alla gestione pubblica delle esattorie che in passato furono amministrate con criteri clientelar! e, stando alle accuse rivolte al maxiprecesse, a volte anche con sistemi mafiosi. Il sostituto procuratore del. la Repubblica, Guido Lo Forte, titolare dell'inchiesta giudiziaria sulla Sogesi, non ha voluto fare dichiarazioni. ^Nessun commento* ha detto, confermando tuttavia che nell'ambito dell'indagine sta Interrogando numerose persone e die la Guardia di Finanzà ha preso visione di molti Incartamenti sia nella sede della Sogesi sia negli uffici dell'assessorato regionale Finanze.

Persone citate: Giuseppe Mirabella, Gronchi, Guido Lo Forte, Ignazio Salvo, Mirabella, Nicola Ravidà

Luoghi citati: Palermo