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Baudo salva ^audience della Rai I dati della prima settimana di Auditel, il sistema elettronico di rilevazione Baudo salva ^audience della Rai La tv pubblica vìnce sabato e domenica - Nell'ascolto serale pareggia con Berlusconi - Il confronto globale è leggermente a favore del privato (Eurotv ed emittenti locali comprese) - Dicono alla Rai; «Noi siamo dei fondisti, vedremo chi ha più fiato» ROMA — La Rai fa 11 pieno con Fantastico e vince anche la domenica; nella media settimanale dell'ascolto serale, però, pareggia con Berlusconi e nel confronto globale fra pubblico e privato finisce In minoranza. Eurotv recupera e insieme alle emittenti locali indipendenti e a Telemontecarlo sfiora nelle ore di punta l'8 per cento del pubblico. In estrema sintesi è questo il bilancio della prima settimana di rilevazioni automatiche dell'ascolto televisivo con 11 sistema meter Auditel decollato l'altra domenica. Il direttore dell'Istituto che raggruppa per la prima volta 1 rappresentanti delle emittenti pubbliche e private Walter Pancini, commenta: •La gara fra palinsesti ha fatto salire l'ascolto complessivo, smentendo l'ipotesi che il metodo Auditel avrebbe depresso le dimensioni del pubblico. Davanti al video, dalle 20,30 alle 23, ci sono state in media 24 milioni e 876 mila persone». Il supervarietà di Baudo ha raggiunto da solo il 57,9 per cento degli spettatori contro una Premiatissima ferma al 18 per cento. Le tre reti Rai insieme hanno portato via quasi il 65 per cento degli ascoltatori, malgrado la scarsissima prestazione di Raitre (0,68%). Aggiudicata alla Rai anche la serata di domenica (51,8% contro 39,5%): il Aimone di Canale 5 Segreti non ha retto alla pressione del Tempo delle mele su Raiuno, mentre Drive in (Italia 1) si è portato via il 20% del telespettatori. Nell'arco della settimana però, e limitandosi al cosiddetto «peak-tlme», le tre reti Rai totalizzano solo una media del 48,7%, scontando le sconfitte subite lunedi scorso (quando / cannoni di Navarone di Raiuno non hanno retto la concorrenza con 11 più fresco Ricomincio da tre di Canale 5) e di giovedì contro il Mike Bonglorno di Pentatlon. Raiuno recupererà 11 martedì con Ottantasei del Baudo plglla-tutto e 11 venerdì col film di Walt Disney, mentre Raidue avrà solo un momento magico: la partita Inter-Dukla di mercoledì sera. Vittorie di stretta misura. Ai conti finali 11 gruppo Flnlnvest arriva cosi a una media del 43,8%. Eurotv ha 11 2,8 e le altre emittenti il 4,6%. Mentre la gara continua, i concorrenti si lanciano frecciate polemiche, «/$ dispetto dei pronostici del maligni i primi dati Auditel confermano una sostanziale parità del nostro gruppo rispetto alla Bai-, dichiara Fedele Confalonleri, numero due della Flnlnvest. 'Una parità che diventa superiorità durante la giornata: nel giorno medio feriale siamo davanti noi con 11 milioni e 922 mila spettatori contro 11 milioni e 472 mila Rai. Se non fosse per le partite e per la diretta che non abbiamo ancora: anche gli svantaggi di Fantastico e Domenica In sapremmo come colmarli'. •Non mi pare ci siano delle sostanziali novità rispetto ai dati che ricevevamo già dal nostri meter — è 11 cauto commento di Tito Riccio, direttore del Servizio Opinioni Rai —. Abbiamo delle serate sicure mentre altre sono più aleatorie, e il loro successo dipende sostanzialmente dal tipo di film. E se la concorrenza spato pellicole di appena un anno fa, c'è poco da fare. Finché ne hanno. Parità? E' ancora presto per dirlo. Noi siamo dei fondisti. Vedremo alla distanza chi ha più fiato'. 'Anche la famosa diretta: non basta avere l'interconnessione, bisogna saperla fare... Ma c'è un altro discorso che mi sta a cuore — dice ancora Riccio —. E' il peak Urne, l'ora del massimo ascolto cruciale per gli investimenti pubblicitari. Chi ha detto che debba cominciare alle 8,30, escludendo i telegiornali Rai che hanno una media di 9-10 milioni di ascoltatori? E' una abitudine che fu imposta dai privati ai tempi delle indagini Istel, ma non è detto che sia la più corretta'. m. g. b Pippo Baudo: il suo «Fantastico» batte tutti i programmi privati i