Ancora un mosto perla droga (sale a 18 il totale del 1986)

Ancora un mosto perla drago (sale a 18 il totale del Di nuovo molto pesante il bilancio dopo il calo dell'ultimo anno Ancora un mosto perla drago (sale a 18 il totale del Droga, un altro morto. Quest'anno 11 tragico bilancio tocca quota diciotto. Mal, in passato, era andata peggio. Dal primo morto, nel '78, c'è stata una crescita graduale (in tutto sono ottantaquattro i torinesi morti per droga) che sembrava aver toccato il •picco» massimo due anni fa con sedici decessi. Poi la netta diminuzione del 1985 (undici) a confortare la tendenza, che allora cominciava appena a delinearsi, di una contrazione nel consumi di eroina. Infine il drammatico dato, che purtroppo potrebbe non essere definitivo, di quest'anno. Una triste sorpresa? Una doccia fredda per chi cominciava a cullare qualche speranza? Dice Giorgio Merlo, responsabile della gestione del sistema informativo e delle indagini epidemiologiche all'Usi 1-23: 'Sono dati solo parzialmente contrastanti. La situazione di maggior rischio, rilevabile in questo periodo, è da mettere in relazione ad una situazione di "bassa impregnazione eroinica". Il mercato, in considerazione 111 ] 11m11111 > 11:111 ^ 111 - 1111 -11 : i : 111. >. 1111 della diminuita richiesta, offre stupefacenti con eroina pura sino al 15%, contro il 45% riscontrabile abitualmente. Cosi i consumatori occasionali, che sono una percentuale sempre maggiore degli abituali, corrono seri rischi. Gli stessi che affrontano i tossicodipendenti meno giovani, che magari stanno uscendo da una terapia meta- (tonica. Per loro il ritorno ad una droga più temibile di quella che avevano abbandonato può essere fatale». Intanto è confermata la diminuzione dei «nuovi eroinomani» che si sono dimezzati nel giro di cinque anni. Queste indicazioni trovano riscontro nell'età dei diciotto morti di quest'anno: otto avevano meno di 26 anni, quattro più di 30 anni, con una punta sino a 40. Tre erano persone appena uscite dal carcere, quattro assuntori occasionali, altrettanti avevano appena concluso una cura disintossicante. Uno è morto dopo appena sei «buchi». Solo due erano donne. Non più giovane è l'ultima vittima: ieri mattina alle 10 è morto, in un piccolo alloggio al plano terreno di via Lauro Rossi 43/4, Giovanni Furiato, 39 anni. Era uscito da quattro giorni dal carcere ed aveva ripreso subito c drogarsi, come ha raccontato la convivente. SI era «fatto» anche domenica sera. Ieri mattina la ragazza l'ha visto limnobi le sul letto ed è uscita per la spesa, è tornata alle 11,30 e lUtmlllumam 111 -111 : r 111 : ! 111 11 [ i > 11 - > 11111 < 111:11 i 11 r : 11 > l'ha trovato per terra. Un'ambulanza l'ha trasportato all'Astanteria Martini. Tre le possibili cause della morte: una overdose, un malore o una folgorazione In relazione al cattivo stato dell'impianto elettrico. Anche le ultime due cause sono comunque messe in relazione all'eroina che lo aveva gravemente minato nel fisico. Le vittinte 1978 3 1979 5 1980 7 1981 9 1982 8 1983 9 1984 16 1985 11 1986 18* * al 10 dicembre. 1.. 11 > 111 ^ i. 11m i, l ili i m11m111111 [ > 11 !, 11 r

Persone citate: Giorgio Merlo, Giovanni Furiato