Stadio, corsa ad ostacoli

Stadio, corsa ad ostacoli Malumore nella maggioranza dopo la scelta contrastata Stadio, corsa ad ostacoli Solo due commissari del pentapartito hanno votato Acqua Marcia, mentre il de Gaiotti ribadisce il suo «no» Quale sostegno troverà la delibera in Consiglio? - Il sindaco: «La decisione era personale, non politica» Il vicesindaco Ravaioli (pri), presidente della commissione ■Stadio», ha spiegato ieri mattina al sindaco Cai-detti come si sono svolte le votazioni di sabato; oggi presenterà In giunta la prima relazione sul lavori dei 7 commissari e sulla scelta che, quattro a tre, ha fatto prevalere la società Acqua Marcia sulla Fiat-Engineering. Sono i primi atti politico-amministrativi che dovranno portare assessorati ed uffici tecnici (Sport, Viabilità e Legale) a definire la delibera di concessione dell'area Continassa all'Acqua Marcia per consentirle di aprire al più presto i cantieri. Precisa il sindaco: .La delibera dovrebbe essere approvata o in una delle ultime sedute di giunta dell'86, oppure dopo le feste. Entro gennaio arriverà in Consiglio comunale'. Ma nel pentapartito, anche se in tempi di verifica tutti tendono a non creare altre complicazioni, c'è malumore. Nella commissione solo due (psi e psdi) dei cinque commissari della maggioranza hanno votato Acqua Marcia, mentre tre (pri, de e pli) hanno scelto Fiat-Engineering. Il liberale Tedeschi ha poi, subito, sottolineato che il progetto migliore è quello presentato da Stadlum (Recchl-Rozzi-Ccpl). Intanto il de Gaiotti ribadisce il suo «no» al nuovo Impianto di calcio e presenta un'interpellanza a sindaco e giunta chiedendo di ritornare alla prima Idea: ristruttu¬ razione e copertura dell'Impianto di corso Sebastopoli. Se si aggiungono le probabili astensioni dal voto dell'aw. Chiusano e dell'assessore Re, entrambi pli, perché amministratori della Juventus e del Torino, club che utilizzeranno 11 campo di gioco, quale maggioranza si formerà intorno alla delibera che dovrebbe consentire l'apertura del cantiere alla Continassa? -Il voto dei sette commissari — dice Carde tti — non ha valenza politica. La scelta è avvenuta sulla base di convimioni personali. Quando ci sarà la delibera, la discuteremo e l'approveremo: Analogo 11 parere del capogruppo de, Pizzetti, e dell'assessore al Bilancio, Re (pli). «/I problema — affermano — politicamente è stato superato quando abbiamo deciso di costruire il nuovo impianto. Adesso il discorso è tecnico e, salvo imprevisti, tale deve rimanere'. I problemi in casa de, comunque, ci sono, ed hanno un nome: 11 consigliere Gaiotti critica apertamente l'operato della giunta, definisce •imperfette le delibere' sul vecchio e per il nuovo impianto, -mal fatti i ricorsi' contro il vincolo sul Comunale. Nodo, quest'ultimo, che dovrà essere affrontato dall'assessore Galasso, pure de, che stamane dovrebbe dare precisazioni in giunta. Da questi dubbi parte l'offensiva dell'opposizione. I verdi e dp non vogliono un nuovo stadio, che considerano «inutile in una città che ha ben altri problemi'. I comunisti spiegano che in commissione hanno lavorato per «limitare gli svantaggi per la città'. 'Confermiamo — attacca il capogruppo Carpanini — il giudizio negativo sulla linea seguita dalla giunta. Il Comune spenderà non 35 ma 65 miliardi, poiché ai 30 più 5 di Iva se ne dovranno aggiungere 20 per il sovrappeso di strada Altessano e almeno 10 per opere di urbanizzazione, più le spese per il vecchio stadio sul quale è stato confermato il vincolo. I fatti ci danno ragione: era preferibile ristrutturare l'attuale stadio o, in alternativa, fare un società mista per le gestione di impianti specializzati, l'uno per l'atletica, l'altro per il calcio'. -La commissione ha fatto il proprio lavoro — chiarisce, infine, il missino Martinat — ora deve vedersela la maggioranza. Per noi la scelta è stata tecnica, tant'è vero che nelle prime due votazioni abbiamo detto Stadium, gruppo formato, oltre che da Becchi e Rozzi, anche dai comunisti della Lega Cooperative. Suggeriamo alla giunta di porre in mostra gli otto progetti, in modo che la città possa vederli e confrontarli'. Giuseppe Sangiorgio Il nuovo stadio disegnato dallo studio Hutter avrà 70 mila posti a sedere: 62 mila coperti, 8 mila, nelle curve, a cielo aperto. Sarebbe però possibile la copertura completa. ET incassato nel terreno, coperto da una collinetta artificiale. Altri aspetti tecnici: 80biglietterie automati/zite, sistemi di sicurezza (uscite) in grado di farlo sgomberare in 5-6 minuti, consentendo l'ingresso agli automezzi delle forze dell'ordine e alle ambulanze. Infine, impianti tv a circuito chiuso, spogliatoi, ristoranti, sale e tribune stampa